Alla vigilia della delicata sfida contro il Genoa di De Canio, il tecnico Francesco Guidolin ha parlato in conferenza stampa delle difficoltà del match, della condizione fisica di alcuni giocatori e approfittato dell’occasione per minimizzare il diverbio avuto con Antonio Di Natale.
Abbiamo avuto uno screzio come succede in famiglia. Penso che i comportamenti miei e dei miei giocatori saranno qualcosa che ci aiuteranno in maniera decisiva, più della tecnica e della tattica, nel corso di questa stagione difficile. Ho adottato la regola che vale per tutti e Totò domani non sarà convocato. Da lunedì, però, tutto torna nella norma. Il nostro rapporto è solido come sempre. Non c’è nessun dramma”.
Lo screzio è legato al fatto che potrebbe prospettarsi un cambiamento di ruolo?
No, lui gioca prima punta in ogni caso.
Avete concordato l’esclusione?
Non l’abbiamo concordata, ma ci siamo già parlati. Il nostro rapporto è solido, forte e positivo. Totò è un bravo ragazzo. È successo anche con Domizzi la scorsa stagione, ma anche lui è un bravo ragazzo. Talvolta in famiglia può succedere.
È un episodio che in qualche modo può dare una scossa alla squadra?
Noi ci priviamo del nostro giocatore più forte e rappresentativo. È un vantaggio per il Genoa, ma ci sono cose che vengono prima. Mi auguro che la squadra faccia in modo di non far sentire questa defezione, ma non sarà facile.
La squadra rischia di essere stanca a causa di tutti questi impegni ravvicinati?
Spero non dover cambiare molto. Non ho Domizzi e purtroppo non posso fare turnover lì, ma Coda sta facendo bene e ha dimostrato di essere uno dei titolari. Angella ed Heurtaux stanno crescendo.
Come ha visto Ranégie contro il Torino?
Un po’ stanco, ma è utile comunque. Mi auguro che possa ritrovare un po’ di brillantezza. È un giocatore intelligente che può fare il centravanti classico, ma anche il secondo attaccante perché è abile e intelligente per costruire il gioco e dialogare con i centrocampisti.
Brkic è diventato una sicurezza?
Sta facendo bene, siamo contenti. Speriamo continui così. Siamo tutti soddisfatti, stiamo lavorando con lui anche per migliorare il piede che non è vellutato. Si vede che non ha mai lavorato con i piedi, ma migliorerà.
Quanto preoccupa l’attacco del Genoa con Immobile e Borriello?
Il Genoa è un’ottima squadra, l’ho vista e osservata con attenzione, gioca con più moduli e ha un allenatore intelligente e duttile come Gigi De Canio. Non è temibile solo il reparto offensivo, hanno una grande organizzazione di squadra e sul mercato è stata una delle squadre che si è rinforzata di più. La squadra è forte un po’ in tutti i reparti. Sarà una partita difficile e delicata.
Barreto ancora non sembra essere quello di qualche stagione fa. Cosa manca?
Lui ha bisogno di tempo per ritrovare vivacità e spunto. Al momento non ha più di un tempo. L’aspetto psicologico, invece, migliorerà se avrà continuità.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]