Udinese, il punto: dimenticare subito Roma

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Voltare pagina e guardare avanti. l’imperativo è categorico, l’Udinese deve dimenticare Roma, almeno quella biancoceleste che evoca brutti ricordi, e proiettarsi con la mente al Cagliari. Guidolin l’ha detto: non siamo stati efficaci, possiamo dare di più. Ed è vero, quest’Udinese può dare di più. Perché il cuore c’è, la qualità anche: c’è bisogno di organizzarsi e tornare a proporre quel calcio che negli ultimi anni ha portato il Friuli ai vertici del calcio italiano.

L’Europa quest’anno è dura da conquistare, ma anche questo ci sta: dopo due anni meravigliosi, è tempo di sacrifici, e di raggranellare punti per l’obiettivo minimo stagionale. I punti vengono fuori dalle vittorie, dalle belle prestazioni, e col Cagliari, al Friuli, bella, la gara dei friulani, lo dovrà essere. La squadra è giovane, ma motivata; il tecnico esperto, lo staff è preparato, insomma: si hanno tutte le carte in regola per poter tornare sul binario giusto. L’integrazione dei nuovi innesti è sempre difficile, soprattutto se sono ragazzi che vengono dall’altra parte del mondo, ma ciò non deve spaventare: lo si è detto e ridetto, l’Udinese è abituata, per filosofia, a questo tipo di lavoro.

Adesso, dunque, come si è detto: obiettivo Cagliari. Una squadra di tutto rispetto, che ha fatto penare più del dovuto il Napoli, lunedì sera, prima di lasciare i tre punti. Pulga e Lopez stanno facendo un lavoro ottimo alla guida della compagine sarda, una squadra che andrà analizzata, studiata, minuziosamente e con la dovuta attenzione. Dopo, però. Prima c’è da esser sicuri di avere consapevolezza nei propri mezzi. Punto fondamentale, perché è con la sicurezza di ciò cheti possono raggiungere traguardi soddisfacenti. A cominciare, magari, sì, proprio dal match col Cagliari, che consentirà all’Udinese di agguantare una vittoria ora come ora troppo lontana.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]