La corsa all’Europa si fa sempre più frenetica, pazza e avvincente. La partita dell’Olimpico ha permesso alla Roma di portarsi a un solo punto di distanza dall’Udinese che, nonostante una discreta prova collettiva, non è riuscita a evitare la sconfitta contro i giallorossi. Ma il tempo per le recriminazioni, come fatto intuire da mister Guidolin, non regna in casa friulana perché già ci si deve proiettare sul prossimo impegno di campionato, in programma sabato alle ore 20.45 al Friuli contro l’Inter di Andrea Stramaccioni, vittoriosa in rimonta per 2-1 contro il Siena in quel di San Siro.
È proprio il tecnico a inquadrare così la sfida per il terzo posto e a indicare nei neroazzurri una rivale vera verso la rincorsa al terzo posto occupato, adesso, dalla Lazio: “Noi speriamo di poter essere in corsa fino alla fine, non trascurerei l’Inter che si è rilanciata. Davanti e dietro ci sono corazzate, noi cercheremo di fare il possibile per bissare il risultato dell’anno scorso. Per noi l’Europa vale ed è motivo di orgoglio. Il futuro ci dirà cosa siamo capaci di fare, il tempo vola e nel giro di quattro settimane si decide tutto”.
Sarà partita da dentro o fuori dunque, perché quando mancano sei giornate alla fine del campionato, ogni match è come una finale, ogni partita è una battaglia agonistica di vitale importanza verso la rincorsa agli obiettivi finali da raggiungere. Nulla verrà lasciato al caso, anche perché l’Inter, da quando è arrivato Stramaccioni, ha dimostrato di essersi ripresa con 7 punti nelle ultime tre gare, con 9 gol fatti ma anche 7 subiti a dimostrare che è una squadra alla quale piace attaccare ma che lascia anche spazi agli avversari.
Per la squadra bianconera è il momento di stringere i denti, di fare affidamento alle ultime energie rimaste al termine di una stagione lunga e, a suo modo, straordinaria che tutti vogliono coronare con un’altra grande soddisfazione continentale.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
