Dopo il ko contro la Juventus il calendario riserva l’occasione immediata per riscattarsi. Mercoledì sera al Friuli arriverà il Lecce, col quale a settembre avevamo aperto il campionato. A differenza della sfida d’andata i salentini si ripresentano guidati da una vecchia conoscenza dei friulani, Serse Cosmi, nome legato alla prima storica apparizione ai gironi di Champions League, eliminando lo Sporting Lisbona ai preliminari e sfidando i futuri campioni del Barcellona. Il tecnico perugino sta facendo un buon lavoro in Salento, a parlare sono i fatti e la vittoria contro l’Inter è la prova che questa squadra è capace di tutto.
Sarà una partita da prendere con le molle, perché i salentini, caso rarissimo, hanno dimostrato di andare più forte in trasferta: chiedere a Bologna, Cesena e Fiorentina, tutte battute a domicilio, oppure al Parma che solo nei minuti di recupero è riuscito ad acciuffare un insperato pari. 11 dei 16 punti totali sono stati ottenuti lontano dal Via del Mare. Il motivo è soprattutto da attribuire alla struttura della squadra, che in fase offensiva punta tutto o quasi sulla velocità: Di Michele, Muriel e lo squalificato Cuadrado sono giocatori tecnici e guizzanti, abilissimi a sfruttare qualsiasi tipo di ripartenza. L’ideale per chi, come spesso succede in trasferta, non ha l’assillo di imporre il gioco all’avversario. Un test importante per l’Udinese, anche per provare la sua forza casalinga, considerato che i ragazzi davanti le mura amiche hanno ottenuto 28 dei 30 punti disponibili.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]