UDINE – Ci voleva una vittoria netta per ripagare i tifosi della parentesi torinese e così è stato. 5 gol al Livorno con qualche disattenzione difensiva di troppo, ma contavano i punti. Guidolin rilancia Di Natale e schiera Widmer per Heurtaux. Nicola opta per una sorta di 4-3-3, con Greco alle spalle di Belfodil e Paulinho. Il primo tempo è un ottovolante di emozioni, a dispetto del pomeriggio caldo dello stadio Friuli. Totò Di Natale vuole inaugurare al meglio la nuova seconda maglia blu per la prossima stagione con un gol d’autore, ma la sua sforbiciata non centra la porta difesa da Anania davvero di poco. Sembra una giornata ottima per i padroni di casa, ma Paulinho smentisce subito l’impressione. Il numero 9 guadagna una punizione e sblocca il risultato con una traiettoria perfetta. Per Scuffet nulla da fare e doccia gelata per la truppa di Guidolin. La risposta delle zebrette però non si fa attendere in due minuti di fuoco. Coda stende in area Domizzi.
Per Rocchi non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Di Natale. Anania lo ipnotizza ed esulta come se avesse vinto la Champions League. Per sua sfortuna, però, la sua difesa si addormenta e lascia liberissimo sul secondo palo proprio Totò, che alla seconda volta non fallisce. Sinistro chirurgico su Anania in uscita disperata e gol numero 200 in bianconero. I tifosi bianconeri impazziscono di gioia e assistono al pronto raddoppio. Ci pensa sempre Totò, che rompe la debole linea difensiva amaranto e di sinistro serve Bruno Fernandes. Il liscio del portoghese diventa il miglior assist possibile per Badu, che segue l’azione e scaraventa nella porta sguarnita il suo 4° gol in campionato, andando a esultare sotto la Tribuna. Per il Livorno si fa nera, anche alla luce della vittoria del Catania sulla Roma. Ci pensa però ancora Danilo a rimettere in corsa gli ospiti. Paulinho sfugge al difensore connazionale, che lo stende al limite dell’area. Giallo per il numero 5 bianconero, che con una deviazione rende imparabile la conclusione di Paulinho. 15° gol in campionato per il numero 9 della squadra toscana e gara di nuovo in parità.
L’Udinese si conferma però lontanissima parente di quella di Torino e lo dimostra con un finale di frazione impressionante. La terza segnatura è meravigliosa e propiziata, indovina un po’, da Di Natale. Il capitano capta la difficoltà della sua squadra, si stacca, va a ricevere palla sulla trequarti e illumina per Gabriel Silva. Il cross del brasiliano è teso e perfetto per Pereyra, che di sinistro fredda Anania per la terza volta e segnando per la seconda volta nel suo campionato, sempre al Friuli. L’esterno sinistro di Piracicaba dimostra grandissima fame e dopo l’assist va a realizzare il gol che chiude sostanzialmente la gara. Allan, come sempre tra i migliori, si propone in area, resiste a una carica e crossa basso. La palla sfila dalle parti di Badu, che lascia per Gabriel Silva, il quale di destro mette il suo primo timbro stagionale. Nella bolgia del Friuli, il Livorno si sfilaccia pericolosamente e subisce il pokerissimo. Pinzi giganteggia a centrocampo, strappa un pallone agli avversari e indovina il corridoio per Di Natale. Totò fissa Anania, che perde malamente il duello. Destro morbidissimo per il numero 10 e pallone che rotola inesorabilmente in fondo al sacco. Signori e Del Piero staccati a quota 189 nella classifica all time dei marcatori di serie A. La festa dell’Udinese è completa e per il Livorno è buissima.
La ripresa non riesce nemmeno lontanamente a riproporre i ritmi della prima frazione, con l’Udinese che amministra rischiando di finire nello stato di inerzia totale. Il Livorno ci prova, ma con troppo nervosismo e poca lucidità. L’ingresso di Siligardi vivacizza la manovra, ma non incida. Duncan e Belfodil portano i pericoli maggiori alla porta di Scuffet, bravo a disimpegnarsi su un destro dalla distanza di Biagianti. Dall’altra parte ci prova soltanto Badu a battere Anania con un sinistro preciso. Nel finale c’è tempo soltanto per l’esordio in serie A di Jadson e per il gol, vano, del 5-3. Belfodil, per distacco migliore dei suoi nonostante Paulinho, tira, il brasiliano prova a ribadire di testa. La palla carambola dalle parti di Mesbah, che di destro da due passi insacca il suo primo gol stagionale. Finisce così 5-3 con il Livorno che scivola all’ultimo posto e vede da vicino la serie B. L’Udinese vince e sorride dopo una settimana difficile.
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