Quattro gol, tanto per gradire. Ok, è calcio estivo; ok, l’avversario era la rappresentativa del Friuli Venezia Giulia. Ma si sa, e si dice: “il buongiorno si vede dal mattino”. Detto saggio che come tutti i proverbi nascono da una verità, quindi rallegriamoci per il boom di Luis Fernando Muriel Fruto da Santo Tomás, un ragazzo che fino all’anno scorso forse solo i fanatici di calcio sudamericano potevano conoscere e che dopo la fortificante esperienza di Lecce è candidato a essere uno dei boom della Serie A.
Tutti lo aspettano al varco quest’anno, lui fa già vedere di essere pronto, di avere i numeri da campione e di volerli mostrare da subito: una vera e propria perla la sua seconda rete contro i giovani friulani con un’accelerazione che parte da centrocampo proseguita fino in area di rigore a scartare portiere, mettere a sedere un difensore per poi appoggiare lemme lemme in rete. Considerevole anche il quarto gol dove aspetta il cross di Pasquale, lascia rimbalzare una volta e poi in girata la mette dentro.
Ma c’è anche il resto nella sgambata contro la rappresentativa del Friuli, come il rigore di potenza mandato nel sette e un tocco sotto da posizione ravvicinata, tipica da rapace dell’area di rigore: un repertorio completo, che a un mese dal grande esordio in Champions League dà sensazioni importanti, incoraggianti. In Sudamerica non ha fatto in tempo a misurarsi nelle competizioni internazionali solo perché il suo talento era tale da partire per l’Europa giovanissimo. Siamo sicuri che in ogni caso non accuserà alcun timore reverenziale. D’altronde come dubitare di chi, esordiente e diciannovenne fa già 5 gol in 18 partite di Serie A?
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]