Udinese-Napoli: la chiave tattica

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logo-napoliIl Napoli non può fallire se vuole mettere un pò di pressione alla Juve in vista della sfida del San Paolo. La squadra di Guidolin adotta un gioco simile a quello del Napoli e si annuncia una gara a scacchi dove la concretezza in prima linea potrebbe fare la differenza. Il 3-5-2 friulano punta a creare densità in mediana, a rubar palla con la fisicità dei centrocampisti, e ripartire. L’obiettivo è quello di servire in contropiede il bomber Di Natale, che è sempre abile a smarcarsi e realizzare. Nelle ultime sfide perse dal Napoli in Friuli, gli azzurri hanno subito gol proprio in contropiede. Due squadre simili nella tattica e che potrebbero scoprirsi poco. Il Napoli, in fase passiva, dovrà cercare di limitare i rifornimenti per Di Natale. L’attaccante realizza la maggior parte dei suoi gol quando è smarcato e in fase di contropiede.

Tra centrocampo e difesa, per il Napoli servirà molta attenzione ad anticipare gli assist al bomber udinese. In mediana Guidolin ha perso un pò di qualità rispetto alla passata stagione a favore, però, di maggiore fisicità con Allan, Merkel e Pereyra. In fase propositiva gli azzurri hanno l’opportunità di vincere i duelli sulle fasce. Armero è in ballottaggio con Zuniga per una sfida equilibrata con Basta, mentre Maggio può vincere il duello contro Pasquale. Tuttavia, la maggiore fisicità della mediana friulana potrebbe favorire i raddoppi sulle fasce. Pertanto, gli azzurri potrebbero trovare sbocchi decisivi centralmente con Hamsik e Pandev protagonisti.

PROBABILI FORMAZIONI:

Udinese (3-5-1-1): Padelli; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Merkel, Pereyra, Pasquale; Muriel; Di Natale. A disposizione: Pawlowski, Scuffet, Heurtaux, Faraoni, Badu, Gabriel Silva, Maicosuel, Ranegie, Campos Toro. All. Guidolin

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos, Maggio, Inler, Behrami, Zuniga, Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Rolando, Grava, Donadel, Mesto, Armero, Dzemaili, El Kaddouri, Insigne, Calaiò. All. Mazzarri

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]