Le parole del presidente dell’Udinese Pozzo nel corso di un’intervista rilasciata all’edizione odierna de “Il Gazzettino”.
UDINE – Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna de “Il Gazzettino”. Queste le sue parole: Non sono io a chiedere di non ripartire il 13 giugno, ma più tardi. Lo chiedono i preparatori atletici. Io non ho inventato nulla, ho semplicemente dato voce a un’esigenza fisiologica dei calciatori e di chi deve prepararli. La ripresa del campionato sarà molto insidiosa, soprattutto per l’aspetto infortuni. Ma adesso non resta che aspettare l’ufficialità della cosa”.
Su Gotti: “C’è una buona intesa, andiamo d’accordo e non vedo difficoltà sulla questione. Ora pensiamo a portare a casa i risultati e poi programmiamo il futuro”. Su Musso e De Paul: “Inter? Condividiamo in pieno il fatto che un altro anno qui gli farebbe bene per la crescita. È ancora giovane, ha ampi margini di miglioramento. Ha un’ottima struttura fisica e lo ritengo molto vicino ad Handanovic. De Paul ha fatto il suo percorso di maturazione e ora è un giocatore di grande affidabilità. Inutile nascondere che è un calciatore che un giorno approderà in un top club. Dobbiamo valutare la situazione Mandragora. Saremmo felici se rimanesse qui a Udine, ma sappiamo che potrebbe non essere così”.