Una prima sgambata per smaltire i primi carichi di lavoro e per incominciare a conoscersi meglio. Tutti quanti. Eppure alcune indicazioni si sono già avute. Come la conferma di Muriel. L’attaccante colombiano si è reso protagonista del match contro l’ Arta/Cedarchis con un poker nei primi 45 minuti di gioco dimostrando che il feeling con il gol è sempre vivo. In attesa di vedere come si integrerà con il capitano Di Natale, atteso a breve nel ritiro di Arta per aggregarsi al gruppo. Tutti con lo stesso obiettivo: arrivare al massimo al play-off di Champions League.
Un Luis Muriel che mister Guidolin ha provato nel ruolo di prima punta con Fabbrini in suo appoggio. Ma è nota la capacità dell’allenatore bianconero nel saper far rendere al meglio i suoi giocatori e queste primi test amichevoli serviranno anche a lui per capire come sfruttare a pieno le qualità di Muriel, per renderlo ancora più letale.
Oltre al colombiano, sono stati provati nell’undici iniziale anche molti dei nuovi arrivati come Allan e Willians. I due brasiliani sono stati provati nel cuore della mediana, li dove la manovra bianconera è sempre stata molto forte in fase di recupero palla e ripartenza dell’azione. Nella ripresa hanno fatto la loro comparsa sul campo anche Faraoni e Maicosuel. Anche loro volti nuovi dell’Udinese ma motivatissimi, come hanno dichiarato al canale ufficiale, a fare bene per i nostri colori. Domenica un nuovo test a Impronzo contro la Rappresentativa Regionale Juniores del Friuli Venezia Giulia.
Gli esperimenti continuano, alla ricerca della nuova miscela esplosiva.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]