Non sarà di certo una sconfitta di misura contro il Nizza a porre un freno alle ambizioni dell’Udinese ma l’ultimo test disputato contro la squadra transalpina è servito a mister Guidolin per capire ulteriormente dove e come intervenire e migliorare in ottica play-off di Champions League, che si avvicina a grandi falcate e che dovrà vedere una formazione bianconera se non al top, quasi visto che l’ingresso nella fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie è il primo obiettivo da centrare.
E’ lo stesso Guidolin a commentare così la sfida: “Non abbiamo la bacchetta magica, siamo una squadra che deve soffrire e che deve lottare per tagliare i propri traguardi. Ripartiamo dalla prestazione del secondo tempo continuando a lavorare”.
Lottare, soffrire e lavorare: i tre verbi di un credo calcistico che hanno permesso al tecnico di riportare in alto la squadra e che, in questo precampionato, hanno permesso a Di Natale e compagni di ottenere vittorie importanti e prestigiose come quelle contro Marsiglia e Bordeaux, squadre dall’alto pedigree europeo che hanno testato, in maniera importante e probante, le ambizioni di una squadra che non vuole smettere di sognare.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]