UDINE – Nel post partita di Udinese-Roma, Luciano Spalletti ha parlato dell’incontro ma anche di mercato.
Udinese-Roma
Il tecnico ha analizzato il successo esterno contro i friulani. Una vittoria che permette ai giallorossi di tenere il passo di quelle squadre che sotto di loro hanno vinto. Pur ritenendo la vittoria meritata, ha evidenziato qualche pecca nella sua squadra.
A suo modo di vedere, é mancata a tratti la continuità. Soprattutto in alcuni momenti del secondo tempo, quando i suoi hanno affrettato troppo, senza gestire. Nel primo tempo la Roma é stata tosta e ha dettato subito legge per portare a casa il risultato. Nella ripresa, invece, non ha ragionato da squadra matura. E questo secondo Spalletti é un punto da sistemare, forse l’unico.
Uno sguardo ai singoli
Il tecnico toscano si é detto molto soddisfatto di Strootman, che è tornato a giocare ai suoi livelli, ma anche di Jesus e di Fazio. Ritiene che la difesa a tre sia ormai una certezza, anche se c’è bisogno che i tre difensori centrali partecipino di più alla costruzione del gioco, in modo da creare superiorità a centrocampo. El Shaarawy “ha fatto una buona partita”.
Di Dzeko ha detto invece che a volte “é molle”, tende ad accontentarsi. Quando gli capitano quattro palle gol invece di provare a fare cinque reti, si accontenta di segnarne due, manca di cattiveria. Ma al tecnico piace cosi.
Il mercato
Spalletti ha dichiarato che é difficile che Feghouli arrivi. Anche se si fida del lavoro che sta facendo la società, ha voluto comunque sottolineare la necessità di operare sul mercato tenendo sempre bene in mente il numero dei giocatori. Questo perché a febbraio si giocheranno 11-12 partite nell’arco di 40 giorni e in situazioni come quelle o ci si ritrova con una rosa ampia oppure non se ne esce, perché si rischia, tra infortuni e squalifiche di non avere undici uomini da far scendere in campo.