UDINE – Il tecnico bianconero Andrea Stramaccioni ha analizzato approfonditamente la partita contro l’Inter: “Voglio andare controcorrente. É comunque una sconfitta, ma i ragazzi devono andare a casa a testa alta e orgogliosi di quanto fatto in campo. Ci è successo di tutto e non abbiamo mai perso l’identità. Giocare in 9 contro questa Inter non era assolutamente facile e abbiamo addirittura sfiorato il pareggio alla fine con Perica. Abbiamo dimostrato organizzazione, carattere e voglia di giocare. Domani torniamo subito a lavorare perché con questa identità e con questo spirito possiamo costruire qualcosa di buono. Rocchi? Voglio stemperare i toni. Lui è molto bravo; ha semplicemente preso una giornata storta. Capita a me e ai giocatori. Su Badu, nonostante Emmanuel abbia sbagliato a reiterare la protesta, poteva evitare il rosso e tirare un urlo un po’ più convinto. Così ci ha un po’ tagliato le gambe.
Badu ha capito e non ripeterà l’errore. 11 contro 11 era una partita molto bella ed equilibrata e sarei stato curioso di vedere il finale. 10 contro 11 ho voluto dare un segnale non togliendo una punta e facendo il 4-3-2, lasciando meno protetto Pinzi. Avevamo trovato un buon equilibrio, con Totò bravissimo a pareggiare. Rimanere in 9 e con il 4-3-1 è stato troppo. Speravo di restare in carreggiata fino agli ultimi 10 minuti e così è stato. Ce la siamo giocata con Perica davanti e alla fine l’Inter deve ringraziare il ginocchio di Santon se ha portato a casa i 3 punti. Ora testa alta; i tifosi ci hanno applaudito e io applaudo loro per lo splendido comportamento. L’obiettivo è finire con questo spirito. A Verona vogliamo dare continuità”.