La riunione di ieri non ha chiarito in punti in sospeso ma ha contribuito a rafforzare la volontà della UEFA di giocare nel mese di luglio.
ROMA – Da una parte la UEFA che spinge per giocare a luglio, dall’altra il pessimo dei club. Questo è emerso dalla riunione di ieri in cui sedevano virtualmente i vertici della FIFA e della UEFA oltre ai rappresentanti di tutti gli altri tornei compresa la Lega Serie A. Il presidente della UEFA Ceferin è stato chiaro confermando la priorità ai campionati nazionali e la possibilità di estendere le competizioni per tutto il mese di luglio, richiesta di simultaneità nella ripresa da parte di tutte le leghe. I club di Serie A, tuttavia, non sono affatto ottimisti sulla ripartenza. Terminare in estate inoltrata la stagione, addirittura ad agosto per chi ha le coppe europee, poi significherebbe anche condizionare pesantemente quella del 2020/2021, specie in vista degli impegni delle nazionali. Seguiranno aggiornamenti importanti ma la sensazione è che sarà molto difficile trovare una soluzione che possa mettere d’accordo tutte le parti in causa. Mettere insieme i pezzi di un puzzle caotico sarà molto difficile per UEFA e FIFA.