Secondo quanto riportato dalla Gazzetta della Sport la UEFA sta valutando la sospensione del Fair Play Finanziario.
ZURIGO – La Pandemia da COVID-19 sta avendo ripercussioni importanti sul mondo del calcio. La sospensione di campionati, delle coppe ed il rinvio del campionato europeo potrebbero rappresentare solo la punta dell’iceberg. In questo momento, infatti, i club più blasonati sono alle prese con questioni economiche spinose a cominciare dalla riduzione inevitabile degli ingaggi. Anche la UEFA ha il suo bel da fare per contenere i danni legati alla diffusione globale del Coronavirus: secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, infatti, la UEFA sarebbe propensa alla sospensione del Fair Play Finanziario.
La stessa UEFA, infatti, ha creato due diverse commissioni per esaminare quali dovranno essere i provvedimenti da prendere per superare il momento di emergenza: tra le problematiche economiche spicca anche il Fair Play Finanziario. Sul tema c’è chi spinge per il congelamento basandosi anche sulle scelte dell’Unione Europea, che ha sospeso il Patto di Stabilità che regola l’indebitamento degli Stati aderenti all’Euro. L’ipotesi più accreditata è che la UEFA possa aiutare le società non considerando i rossi di bilancio della stagione 2019/20, senza tuttavia far scomparire i controlli: si tratterebbe di una sorta di limbo in cui le perdite previste e legate al COVID-19 non sarebbero contabilizzate in generale.
Una situazione che potrebbe giovare anche alle squadre nel nostro Paese visto che l’Inter, dopo alterne vicende burrascose, è uscita solo da un anno dal regime del Settlement Agreement mentre club come Roma e Juventus hanno già fatto segnare pesanti rossi nei primi sei mesi di esercizio.