La Fiorentina non va oltre il pareggio contro il coriaceo Lecce. Gli uomini di De Canio, dopo aver imbrigliato il Milan, mettono in seria difficoltà i viola. Nel primo tempo Di Michele sigla lo 0-1 e sbaglia un rigore colpendo in pieno il sette. Nella ripresa Gila trasforma di testa e fa 1-1.
Il Lecce va per primo alla conclusione, debole, con Giacomazzi. Boruc controlla agevolmente e la porta viola non corre pericoli. I viola rispondono con Ljajic al 4′, il serbo fa tutto bene, ma la botta finisce a lato della porta difesa da Rosati. I viola sono tambureggianti, D’Agostino cerca la botta di controbalzo, ancora una volta la porta non è centrata. La gara non è bellissima, davanti i viola non trovano le vie giuste per affondare. Al quarto d’ora un’incertezza difensiva gigliata mette Di Michele in grado di far male, il diagonale è velenosissimo e la palla sfila alla destra di Boruc. Donadel prova la botta dentro l’area di rigore, Rosati è attento e respinge.
Il freddo è pungente, Montolivo si incunea bene e cerca il tiro cross rasoterra, nessuno è pronto a gettarsi dentro e l’azione sfuma. Dall’altra parte Munari pesca Di Michele tutto solo, colpo di testa lento e pallone tra le braccia di Boruc. Prima della mezz’ora Olivera ruba pallone ad un incerto De Silvcstri, pallone nel mezzo e Di Michele mette dentro. I gigliati reagiscono con Pasqual e Montolivo, ma nulla da fare. Un copione già visto quello del primo tempo, poche idee davanti e ospiti che in contropiede segnano. Al 40′ la Fiorentina dietro la combina grossa, Kroldrup cicca il pallone, Pasqual commette fallo su Di Michele e c’è il rigore.
Di Michele dagli undici metri prende in pieno la traversa e si continua. La ripresa si apre con due conclusioni a salve di Ljajic e Pasqual, che non intimidiscono Rosati. All’11’ arriva il pareggio: angolo per la Fiorentina Ljaijc mette nel mezzo, grande confusione Gamberini va più alto di tutti e Gila di testa infila l’1-1. Ancora una volta Gila di testa è pericoloso, stavolta Rosati respinge. La gara si fa confusionaria, il Lecce rischia di tornare in vantaggio, Montolivo sbaglia da due passi l’aggancio che poteva valere la rete e il risultato resta fermo sull’ 1-1. Il Lecca affonda nella difesa distratta della Fiorentina. Jeda va al cross e per poco non arriva il gol, la palla sfila davanti alla linea bianca e per fortuna viola si continua. Nel finale si fa male D’Agostino ed entra Bolatti. Santana da lontano non impensierisce Rosati. Nel recupero non accade nulla e si finisce in parità.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI
DE CANIO “Sono estremamente soddisfatto della prestazione, stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto nei mesi scorsi”. Queste la parole di Gigi De Canio al termine dell’1-1 di Firenze. “Abbiamo trovato da qualche settimana più convinzione per giocarcela dovunque – ha proseguito il tecnico -. Al di là del risultato, credo che questa sia la strada giusta. Se abbiamo perso due punti? Col senno di poi è sempre più facile, a me interessa che la squadra si sia espressa bene e sono felice della mentalità che ci ha portato a cercare la vittoria fino alla fine, questo vale come una vittoria. Forse la Fiorentina non si aspettava questo Lecce che ha saputo mettere in campo un’ottima prestazione anche sul piano tecnico. Credo che ci sia tanto merito nostro più che demerito dei viola: sapevamo che affrontavamo una squadra forte e per questo non potevamo permetterci di arroccarci dietro e limitarci a difendere”.
DI MICHELE ‘Chiedo scusa per il rigore non trasformato’
‘Se oggi c’era una squadra che meritava la vittoria, quella era il Lecce. Mi assumo tutte le responsabilità per il mancato raddoppio su calcio di rigore, nel primo tempo: chiedo scusa ai miei compagni e al mister perchè, se fossimo andati al riposo in vantaggio di due gol, a mio avviso, in questo momento staremmo a commentare una gara completamente diversa. Anche oggi, tuttavia, siamo riusciti ad offrire un’ottima prestazione: è da qualche domenica che disputiamo grandi partite e ritengo che, continuando a giocare così, per noi sarà più facile raggiungere l’obiettivo della salvezza. Il pareggio di oggi è preziosissimo anche perchè ci consente di abbandonare la terzultima posizione. Siamo riusciti a trasformare in positività e determinazione la delusione del derby che, purtroppo, abbiamo perso pur meritando vincerlo; così, contro Lazio, Milan e Fiorentina, siamo riusciti ad ottenere risultati molto importanti grazie a prestazioni di grande spessore. Ora dobbiamo dare continuità a questi risultati positivi, a partire dall’importante scontro diretto contro il Cesena’.
TABELLINO:
Fiorentina: Boruc, De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo (27’st Cerci), D’Agostino (38’st Bolatti), Donadel; Santana, Ljajic (36’st Babacar); Gilardino. A disp: Neto, Comotto, Camporese, Marchionni. All: Mihajlovic.
Lecce: Rosati, Tomovic, Fabiano, Gustavo, Brivio; Munari, Vives, Giacomazzi (49′ Grossmuller); Olivera, Di Michele (47′ s.t. Ferrario); Jeda (44’st Corvia). A disp: Benassi, Donati, Piatti, Bertolacci. All: De Canio.
Arbitro: Massa di Imperia
Reti: 28’pt Di Michele, 10’st Gilardino
Note: Ammoniti: Pasqual, Giacomazzi, Brivio, Jeda, Donadel
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