Il Ct Roberto Mancini rilancia il modulo 4-5-5-2-1 in occasione della sfida Italia-Svizzera per fare Un Gol per la Ricerca
ROMA – La partita della Nazionale contro la Svizzera, in programma domani allo Stadio Olimpico di Roma, conclude la venticinquesima edizione di Un Gol per la Ricerca, storica campagna di Fondazione AIRC, promossa in collaborazione con FIGC, Lega Serie A, TIM, AIA e con il supporto dei media sportivi, che vede gli Azzurri scendere in campo compatti al fianco di AIRC per invitare tutti i tifosi a sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro.
Per vincere questa importante partita – nella dodicesima giornata di Campionato dello scorso week-end e nella prossima sfida contro la Svizzera, valevole per la qualificazione al Mondiale di Qatar – il calcio italiano ha scelto il modulo 4-5-5-2-1, non solo un numero ma un vero gioco di squadra, una mobilitazione collettiva a cui ha aderito con convinzione il Ct Roberto Mancini che apre la campagna del Gol promuovendo lo schema AIRC: “Lo abbiamo già provato in passato! Solo con il 4-5-5-2-1 possiamo vincere questa sfida e fare tanti gol per la ricerca”.
A confermarne l’efficacia anche quattro straordinari campioni che hanno scelto di vestire la maglia di Un Gol per la Ricerca. Due sono al fianco di Fondazione AIRC da molti anni e saranno in campo con la Nazionale, Francesco Acerbi: “Grazie al 4-5-5-2-1 ho potuto ancora dare il meglio di me! Se lo adottiamo insieme possiamo fare la differenza per arrivare a curare tutti i pazienti”. e Leonardo Bonucci: “La finale dell’Europeo l’abbiamo vinta con il 4-3-3 mentre ora dobbiamo usare il 4-5-5-2-1 per fare ancora meglio e arrivare a vincere la partita contro il cancro!”.
La squadra AIRC conta inoltre sul contributo di due nuovi acquisti, atleti grintosi e determinati come Lorenzo De Silvestri: “All’inizio sono rimasto un po’ spiazzato sull’utilizzo del 4-5-5-2-1… poi però il mister ci ha spiegato che se lo adottiamo tutti insieme possiamo vincere” e Sara Gama: “Il 4-5-5-2-1 è il numero per vincere le partite importanti, insieme possiamo sostenere la ricerca sul cancro e una nuova generazione di scienziati”.
A rafforzare il messaggio di fiducia nel 4-5-5-2-1 anche la dottoressa Federica Rubbino, in rappresentanza dei 5mila ricercatori AIRC, che ci ricorda come l’impegno di ciascuno di noi sia fondamentale per garantire continuità ai progressi della ricerca, e Claudio Marchisio, ambasciatore AIRC da oltre dieci anni, che invita tifosi e sportivi a unirsi per giocare insieme questa partita contro il cancro facendo tanti gol con un SMS o una chiamata al 4-5-5-2-1!