Accade tutto nei minuti di recupero di una partita equilibrata nella quale si doveva decidere quale tra Italia e Norvegia si sarebbe qualificata come prima nel Gruppo A alle semifinali dell’Europeo Under 21 ospitato da Israele. Al novantunesimo gli azzurrini pagano le troppe punizioni concesse agli alti norvegesi con un rigore generoso assegnato agli scandinavi per un contatto tra Caldirola e Strandberg in piena area: è lo stesso capitano in maglia rossa ad incaricarsi della battuta e superare l’incolpevole Bardi con una realizzazione perfetta.
Dunque, nel recupero, i ragazzi di Mangia si riversano in attacco alla ricerca del goal che manterrebbe intatta l’imbattibilità degli azzurrini, ma soprattutto garantirebbe il primo posto in classifica. Al 94′ l’insperato pareggio lo realizza Bertolacci: Donati chiude una buona azione sulla fascia destra con Crimi e Florenzi crossando in mezzo per Gabbiadini e Paloschi ed il portiere Otsbo (che fino ad allora era stato uno dei migliori in campo) esce male dai pali; la palla finisce sui piedi del trequartista romano, il quale non ci pensa due volte e, spalle alla porta, alza un pallonetto al volo di sinistro che s’insacca e fa esplodere la gioia italiana.
Il match quindi si chiude con il risultato più giusto, dato il predominio dell’Italia nel primo tempo ed una buona seconda frazione della Norvegia. Il più pericoloso degli azzurri in formazione rimaneggiata è Nicola Sansone: l’attaccante del Parma prova la conclusione in un paio d’occasioni, facendosi prima bloccare un tiro centrale dal portiere norvegese e poi sfiorando il palo lontano con una traiettoria ad effetto da dentro l’area di rigore. Nei primi quarantacinque minuti ci provano anche Rossi (conclusione da fuori deviata in angolo) e Caldirola (colpo di testa su calcio dalla bandierina successivo), ma la più grande occasione capita sui piedi di Destro: l’attaccante giallorosso si libera bene dell’avversario al termine di una splendida azione dei compagni a centrocampo, ma il portiere avversario compie un grande intervento salvando il risultato.
Il secondo tempo si apre con il cambio Bertolacci-Saponara e con ancora il centravanti della Roma vicino al goal (lanciato in porta dai compagni, salta Otsbo, ma calcia fuori). Poi Hedenstad coglie la traversa da lontanissimo su calcio piazzato al 65′ e fino al recupero non succede quasi nulla.
Adesso ai ragazzi di Mangia non resta che attendere i verdetti di domani sera del Gruppo B per conoscere l‘avversaria della semifinale (lotta a due per assegnare i primi due posti tra Spagna e Olanda, le quali si troveranno faccia a faccia nell’ultimo turno), ma in ogni caso gli azzurrini non sembrano temere nessuno…
TABELLINO:
Norvegia (4-3-3): Ostbo; Linnes, Rogne (9′ st Strandberg), Berisha, Hedenstad; Nordtveit, Henriksen, de Lanlay; Nielsen (14′ st Kastrati), Konradssen, King (28′ st Ibrahim). A disp.: Nyland, Kongshavn, Semb Berge, Singh, Ekrem, Johansen, Elabdellaoui, Berget, Pedersen. Ct.: Skullerud.
Italia (4-4-2): Bardi; Donati, Capuano, Caldirola, Regini; Sansone, Rossi (15′ st Florenzi), Crimi, Saponara (1′ st Bertolacci); Destro (26′ st Gabbiadini), Paloschi. A disp.: Colombi, Leali, Biraghi, Bianchetti, Verratti, Immobile, Borini. Ct.: Mangia.
Arbitro: Bebek (Croazia)
Reti: 45′ st rig. Strandberg (N), 49′ st Bertolacci (I)
Ammoniti: Rogne, Ibrahim (N), Caldirola, Donati (I)
Espulsi: nessuno
[Andrea Uttieri – Fonte: www.goalnews24.it]