CATANIA – Il Catania deve smaltire in fredda la sbornia ligure perché l’appuntamento è di quelli importanti. Al Massimino sbarca la blasonata Juventus, più che mai decisa a diventare protagonista del campionato, sebbene sia stata bloccata mercoledì da un buon Bologna. È un impegno ostico che potrebbe tuttavia motivare la squadra etnea chiamata a riconciliarsi con i propri tifosi.
Facciamo tesoro delle carenze riscontrate a Genova per cercare di opporre ai “gobbi” la migliore delle formazioni possibili, tenendo conto delle indisponibilità attuali della rosa etnea.
A difesa dei pali speriamo in una prestazione importante di Andujar, la cui esibizione a Marassi non è completamente da gettare. Gli offriamo l’occasione di riscattarsi pienamente e di allontanare ogni ipotesi di sostituzione con il buon Campagnolo ( o con il giovane Kosicky).
E veniamo all’annosa questione della difesa. Vista la prestazione di Genova non è possibile esimersi da cambiamenti anche se la persistente indisponibilità di Legrottaglie riduce al massimo i margini di manovra. Impossibile al momento tirar fuori contemporaneamente Capuano e Potenza, data l’esigua disponibilità di rincalzi all’altezza. Optiamo quindi per l’esclusione di Capuano e lo rimpiazziamo con Alvarez confermando al centro la coppia Bellusci-Spolli.
A centrocampo dobbiamo fare di necessità virtù viste le probabili defezioni di Biagianti ed Almiron e l’indisponibilità di Paglialunga. Schieriamo un centrocampo a tre con Sciacca, Lodi e Ledesma. Nel caso di un recupero di Almiron, questi andrebbe a rilevare l’argentino.
Altra nota dolente l’attacco la cui sterilità comincia a preoccupare. Ed è in questo reparto che, prendendo anche a pretesto un necessario turnover, operiamo i maggiori cambiamenti optando per l’impiego dal primo minuto di Catellani (la cui esuberanza potrebbe riservare sorprese positive) e Suazo (più dinamico rispetto a Lopez) che verrebbero a rimpiazzare rispettivamente Bergessio e Lopez. Il trio d’attacco verrebbe completato da Gomez, nella speranza di vederlo più concreto rispetto alle ultime abuliche prestazioni.
[Angelo D. Giuffrida – Fonte: www.mondocatania.com]
