Inter già sicura del secondo posto, Catania che battendo la Roma si è guadagnato il diritto a disputare anche la stagione 2011-2012 nella massima serie.
Insomma, ci sono tutti i presupposti perché la partita tra nerazzurri ed etnei sia soprattutto una grande passerella conclusiva, con tanto di abbraccio al caro Diego Simeone che torna a San Siro di fronte ad un pubblico che tanto lo ha amato e continua ad amarlo. Ma soprattutto, per Leonardo potrebbe essere l’occasione ideale per concedere una vetrina importante non solo alle seconde linee, ma anche ad alcuni giovani della Primavera che potrebbero avere la grande chance di debuttare, senza alcun tipo di pressione, di fronte al pubblico del Meazza, e contemporaneamente preservando le energie di chi domenica prossima sarà deputato a sfidare il Palermo per la conquista della settima Coppa Italia.
E tra questi ragazzi, questo onore potrebbe capitare a Marco Davide Faraoni, l’esterno classe 1991 arrivato dalla Lazio e uno dei cardini della formazione di Pea. La mancata convocazione di Maicon e le parole di stima di Leonardo in conferenza stampa rappresentano elementi probatori importanti: il giovane nato a Bracciano potrebbe trovare spazio partendo dalla panchina, visto che dalle ultime voci appare difficile addirittura un ingresso dal primo minuto. Sarebbe una soddisfazione più che meritata per questo talento 20enne arrivato la scorsa estate a parametro zero dalla Lazio, dove veniva considerato il più grande talento prodotto dalle giovanili dai tempi di Nesta, e che ha lasciato il club biancoceleste a causa di alcuni dissidi anche pesanti con la dirigenza.
Stagione positiva per Faraoni, che agli ordini di Pea ha scoperto di avere delle qualità anche in posizione molto più avanzata di quella consueta, da esterno d’attacco: una strada simile a quella intrapresa (senza pretesa di paragoni) ad un livello più alto da Gareth Bale. Non era cosa rara vederlo schierato addirittura nel tridente offensivo dal tecnico dei nerazzurrini, lui che sa anche ricoprire il ruolo di difensore centrale. Una crescita costante, che lo ha portato anche nelle grazie del ct dell’Under 21 Ciro Ferrara, che di lui ormai non fa più praticamente a meno, e che oggi potrebbe valergli anche il meritato esordio nella prima squadra, lui che l’aria del grande calcio l’ha annusata, anche se solo dalla panchina, nel match contro la Fiorentina.
Vetrina utile, però, anche per i piani di mercato dell’Inter, visto che Faraoni, ormai pronto al salto di categoria, è uno dei quei nomi circolati nell’orbita della trattativa tra Inter e Udinese per Alexis Sanchez: tra le possibili contropartite tecniche, infatti, potrebbe essere inserito anche il suo nome, dato che l’Udinese potrebbe essere la squadra individuata come il suo trampolino di lancio per il calcio dei grandi, con tanto di veduta sulla Champions League, traguardo al quale gli uomini di Guidolin sono davvero vicinissimi. Un anno in Friuli, in una squadra ambiziosa e di qualità, per farsi le ossa può essere decisamente utile, per un ragazzo che in casa Inter è sempre tenuto in particolare considerazione e del quale si auspica una crescita importante.
[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]