Il Milan non lascia, bensì raddoppia. Giornata cruciale, quella di ieri, per il destino di Maxi Lopez. Cercato dal Napoli due anni fa per 16 milioni, trattato dalla Fiorentina in estate per dieci, il biondo attaccante del Catania è pronto a sbarcare a Milano. Le cifre? Prestito – poco – oneroso per i rossoneri, più un riscatto fissato a circa 7 milioni di euro, più un milione a stagione all’ex Barcellona. Possibilità di giocare in Champions, è una prima punta vera. Qui sta però l’equivoco principale dell’acquisto di Maxi Lopez. Quanti tifosi milanisti preferirebbero vedere l’argentino al posto di Filippo Inzaghi, partendo dagli ottavi in poi? In pochi alzerebbero la mano, molti rimarrebbero con il dubbio e altrettanti vorrebbero Superpippo in rampa di lancio.
Permettetemelo, qualche dubbio viene. Si tiene in caldo la pista Tevez, anche qui si parla del prestito – molto – oneroso, con un riscatto altrettanto lauto per le casse di City e Milan. Non è fatta, ma è una pista più che percorribile. L’obiettivo è di prendere i Citizen con l’acqua alla gola in sentore di fair play finanziario, ma poi la domanda sarebbe un’altra: “Chi esce a giugno”? Flamini probabile, molti dei senatori anche – Nesta? van Bommel? Seedorf? -, si rischia di dover partire per una rivoluzione con una cessione eccellente. Uno fra Pato e Ibra, per intenderci. Inter con le antenne drizzate, anche perché gli acquisti estivi si sono rivelati fallaci, almeno quelli pronti da subito.
Marco Borriello è poi in uscita da Roma. Cellino un tentativo potrebbe farlo, per rafforzare un attacco decisamente troppo leggero dopo l’addio di Matri. In questo quadro attenzione poi a Dimitar Berbatov: il Galatasaray farebbe carte false per averlo, il PSG è sempre all’erta – Leonardo lo voleva già in estate – gli operatori di mercato lo vedono verso l’Italia. Pavlyuchenko potrebbe smuovere Amauri: Redknapp lascerà andare l’attaccante russo – verso il ritorno in patria -, senza però proferire verbo su un eventuale sostituto. Il brasiliano piace, non solo in Premier, ma l’ingaggio monstre risulta pur sempre un ostacolo. Arshavin in uscita dall’Arsenal, Olic dal Bayern Monaco, Schurrle è un nome caldissimo per l’Inter. Cifra richiesta? Il Bayer chiede almeno 25 milioni, dopo averlo acquistato per undici già lo scorso gennaio (e tenuto parcheggiato allo strepitoso Mainz). Il mercato si fa anche così. Raddoppiando.
[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]