Varese-Bologna, due partite in una. C’è il primo tempo, uno spettacolo davvero brutto, con Diego Lopez che quasi a voler sfidare tutto e tutti ripropone il solito 4-3-1-2, con Bessa in campo e Sansone in panchina, con la squadra che non gira, confusa e bloccata, in balia di un avversario in piena crisi tecnica e societaria che farebbe probabilmente fatica in Lega Pro. Tutti dietro, i padroni di casa, con i rossoblù che però non sanno cosa farsene del pallone e non impensieriscono quasi mai Perucchini, impegnato solo dalla lunga distanza al 26’ da Zuculini e al 33’ da Casarini su punizione. Come se non bastasse, ecco che proprio all’ultimo minuto arriva il gol del Varese con Corti, che raccoglie indisturbato una respinta con la schiena di Mbaye su tiro di Jakimovski e dal limite piazza la sfera quasi all’incrocio alla destra di Coppola. Rabbia, amarezza, paura, le sensazioni negative si mescolano, anche perché i risultati che arrivano dagli altri campi non sono esattamente positivi.
E poi c’è il secondo tempo, uno spettacolo quasi esaltante, con il Bologna che finalmente si scuote, con l’allenatore che azzecca tutti i cambi, inserendo in avvio un vivacissimo Ceccarelli al posto dello spento Mbaye e poi il furetto Sansone al posto di Buchel (ammonito e diffidato, salterà il derby col Modena), passando finalmente al 4-3-3, con le occasioni da gol che si sprecano e la rete che si gonfia per ben tre volte: al 10’ tiro sporco di Zuculini e Perucchini vola a deviare in corner, al 15’ il pareggio di Cacia con un perfetto diagonale rasoterra su assist di Improta, al 17’ e al 18’ altri due miracoli di Perucchini sulle sassate di Improta e Sansone, al 20’ il 2-1 ancora di Cacia con un tocco da rapinatore su traversone di uno scatenato Zuculini e al 36’ il definitivo tris di Sansone con una precisa rasoiata mancina dai sedici metri. Nel frattempo, Pescara-Vicenza 2-2 e Modena-Frosinone 1-0 (inutile parlare del Carpi, che ha espugnato 1-0 anche Latina e ha già un piede e mezzo in Serie A), un ribaltamento di scenario degno del miglior thriller.
Quinta vittoria esterna consecutiva per il Bologna, che torna al successo dopo il deludente doppio turno casalingo, ritrova il suo bomber Cacia e consolida il secondo posto in classifica, in attesa del posticipo delle ore 18 tra Avellino e Bari. Non ci si può dimenticare di quanto visto nelle ultime settimane, e soprattutto di quanto osservato, con la delusione nel cuore, durante la prima frazione di oggi. Però una reazione c’è stata, importante, ed è arrivata anche grazie alle scelte di Lopez, che dopo aver sbagliato la formazione iniziale ha avuto l’umiltà e l’intelligenza di mettere in discussione il proprio credo tattico e l’assetto offensivo. Può essere la svolta, può essere un nuovo inizio, può essere il piede che torna a premere con prepotenza sull’acceleratore in vista del rush finale? Ancora non ne abbiamo la certezza, ma ce lo auguriamo con tutto il cuore.
[Simone Minghinelli – Fonte: www.zerocinquantuno.it]