Spettacolari condizioni meteo nel Mar Grande di Taranto. Mai prima di oggi, nella stagione 4 di SailGP, gli equipaggi avevano regatato con vento così forte
TARANTO – Nella prima giornata del Rockwool Italy Sail Grand Prix, le prime due gare sono state vinte da Australia Sail GP Team, mentre la terza ha visto primeggiare Rockwool Denmark SailGP Team. Alla luce di questi risultati, Emirates Great Britain SailGP Team di Ben Ainslie, con due secondi posti e un terzo, guida la classifica generale provvisoria a pari punti con Australia SailGP Team di Tom Slingsby.
La superficie del mare con una leggera onda corta e il forte vento di scirocco, che ha soffiato con raffiche fino a 20 nodi d’intensità, sono state le eccezionali condizioni meteo con cui gli equipaggi hanno affrontato la prima giornata del Rockwool Italy Sail Grand Prix. Quest’anno, prima di Taranto, dove è in corso il quarto dei dodici eventi della stagione 4 del circuito mondiale dei catamarani F50, i concorrenti non avevano ancora gareggiato in situazioni così impegnative.
Grande entusiasmo tra il pubblico, che ha ammirato i catamarani volanti navigare a velocità superiori ai 70 km/h, con spettacolari manovre di virata e strambata eseguite a oltre 50 km/h dagli equipaggi, a meno di 100 metri di distanza dalle tribune posizionate sul lungomare.
Sono ancora disponibili varie tipologie di biglietti, acquistabili su Sailgp.com/italy, per seguire dal vivo la seconda e ultima giornata del Rockwool Italy Sail Grand Prix: da quelli per la tribuna d’onore sul lungomare, con vista esclusiva sul campo di gara, a quelli per la Rotonda Marinai d’Italia, alle soluzioni Premium sia in acqua sia a terra, compresi i pacchetti con cibo e bevande.
La prima gara di oggi ha visto il dominio del campione in carica uscente Tom Slingsby di Australia SailGP Team, nonché attuale leader della classifica generale della Stagione 4 di SailGP, dopo i primi tre eventi di Chicago, Los Angeles e Saint Tropez; l’imbarcazione australiana ha preceduto Emirates Great Britain SailGP Team di Ben Ainslie e France SailGP Team dello skipper Quentin Delapierre.
La seconda prova ha visto schierarsi sulla linea di partenza otto equipaggi, per il forfait di Germany SailGP Team (aggiuntosi a quello di New Zealand SailGP Team, che non partecipa alla tappa italiana), a causa di un danno al foil di destra verificatosi nella prima prova, portata comunque a termine anche se con un ultimo posto. Al traguardo si è presentato per primo ancora una volta Tom Slingsby su Australia SailGP Team, seguito sempre da Ben Ainslie su Emirates Great Britain SailGP Team di Ben Ainslie. Terzo Rockwool Denmark SailGP Team di Nicolai Sehested.
È iniziata con un colpo di scena la terza prova: proprio Australia SailGP Team, ha attraversato la linea di partenza in anticipo sul “colpo di cannone” e ha dovuto eseguire la penalità (che in questo caso obbliga l’equipaggio a lasciare sfilare tutta la flotta, per poi ripartire in ultima posizione). Il team di Tom Slingsby ha comunque recuperato diverse posizioni, terminando poi al quinto posto. La vittoria della terza gara è andata quindi a Rockwool Denmark SailGP Team di Nicolai Sehested, seguito da francesi e britannici.
In classifica generale, dopo le prime tre prove si trovano in testa Australia SailGP Team ed Emirates Great Britain SailGP Team appaiati a 26 punti (ma con gli inglesi formalmente primi, per avere il migliore piazzamento nell’ultima gara disputata) davanti a France SailGP Team con 24.
Previste condizioni completamente diverse da quelle odierne per le gare di domani, con un vento che soffierà più debolmente da nord ovest; una novità assoluta nella stagione 4 di SailGP, con gli equipaggi chiamati a dimostrare la propria versatilità nelle ultime due prove e nella finale del Rockwool Italy Sail Grand Prix, alla quale parteciperanno solo i primi tre team della classifica al termine delle cinque gare.
Anche domani, dalle ore 13,30 alle 15 sarà RaiPlay a trasmettere in diretta le regate in programma, mentre RaiSport le trasmetterà in differita a partire dalle 19.
Tom Slingsby, dell‘Australia SailGP Team, ha attribuito la partenza anticipata nella terza prova al software di bordo che non ha captato le improvvise raffiche di vento sopraggiunte a ridosso dello start, aggiungendo: “È una vittoria di squadra, ottenuta grazie al nostro affiatamento”.