Intervistato “a caldo” subito dopo il pari contro il Palermo, risultato che sa di vittoria viste le condizioni in cui è maturato, Giampiero Ventura ai microfoni di Premium Calcio, messo di fronte all’ennesimo torto arbitrale subìto ha così risposto: “E’ un’altra domenica da ricordare nel senso che siamo partiti con l’idea di voler schierare una formazione ed abbiamo perso stamane un altro giocatore e, visto che siamo già in emergenza, abbiamo dovuto rivoluzionare tutto. I ragazzi sono stati bravissimi perché siamo andati in inferiorità domenica dopo mezz’ora e giocare un tempo e mezzo in dieci contro il Palermo non è facile”.
Sulla gara ha poi commentato: “Padelli ha fatto una sola parato su un tiro che è uscito fuori di poco, abbiamo concesso pochissimo. E’ un pareggio che significa molto, significa che questa squadra vuole, che questa squadra ha sopportato l’insopportabile. Quando parlo d’insopportabile mi riferisco alle vicissitudini, agli infortuni, alle assenze. Questa annata è un qulcosa d’incredibile e spero che finisca con questa partita e spero che alla ripresa del campionato si possa parlare di nuovo del Bari, anche perché sono due mesi che il Bari non c’è”.
Poi quando gli viene chiesto del mercato di gennaio, il tecnico genovese nicchia: “Probabilmente qualcuno arriverà, ma la cosa che è più importante è ritrovare i miei giocatori e, quando parlo di loro, parlo di quelli che alla prima di campionato battevano la Juventus. Parlo infatti dei vari Barreto, Kutuzov, Sasà Masiello, Parisi e di Almiròn soprattutto: stiamo parlando praticamente di mezza squadra, se non trequarti addirittura, che manca da due mesi e mezzo a questa parte. Mi aspetto quindi che la salute mi riporti i miei giocatori, poi se arriva qualcuno a darci una mano ben venga, ma ripeto già coi miei noi siamo messi bene, anche perché se pareggi in queste condizioni (immeritatamente) contro il Palermo, non posso che essere orgoglioso di questi giocatori”.
Infine da studio gli viene chiesto di Marco Rossi, visti i due rossi consecutivi entrambi discutibili rimediati nelle ultime due gare, cui l’allenatore biancorosso risponde: “Io credo che nel contesto se questa è un ammonizione – dice il mister mentre vede le immagini del primo giallo rimediato dal suo giocatore – mi può star bene e ne prendo atto. Ma il problema sta lì, perché se l’identico fallo da un’altra parte non viene sanzionato, ripeto ne prendo atto ma se poi non è così… E’ come quando uno è alcolizzato – aggiunge poi ironizzando il mister -, gli basta sentire l’odore del vino è già è ubriaco, noi siamo in un periodo in cui incameriamo tante situazioni difficili e discutibili e tutto ci sembra molto più grnade di quello che è, ma ripeto questa è la mia opinione”.
[Renato Chieppa – Fonte: www.tuttobari.com]