Rammarico per il risultato. In classifica mancano forse due punti. Chi ha esordito con l’Udinese in serie A ha disputato una buona gara. L’Udinese era in difficoltà per la grande prestazione del Torino. Brighi giocherà con l’Atalanta.
Il pareggio in relazione alla prestazione con l’Udinese vi fa storcere il naso?
“Tenendo presente che giocavamo contro l’Udinese che tre mesi fa era la rivelazione della serie A e che un mese fa ha giocato in Champions League e che noi facevamo melina a Castellammare di Stabia e che ieri sera abbiamo giocato con quattro esordienti in serie A: il fatto di aver preso tre pali e di aver fatto la partita praticamente per novanta minuti e di aver messo in difficoltà l’Udinese e se avessimo vinto non ci sarebbe stato nulla da ridire è sinonimo di buona prestazione e non posso non essere contento e lo sono soprattutto per i giocatori. Poi è chiaro che il rammarico del risultato c’era domenica, che avevamo sofferto di più perché vincevamo a sei minuti dalla fine, e c’è oggi perché se entrava in porta il pallone calciato da Santana che ha anche battuto contro la schiena del portiere e non so proprio come non sia rotolato in rete, tenendo presente tutte queste cose avremmo due punti in più e occuperemmo un posto in classifica assolutamente interessante per essere una neo-promossa e avremmo, forse, iniziato a far parlare di noi. Ci mancano forse due punti, ma questo fa parte del gioco e rimane quella con l’Udinese una prestazione sopra le righe”.
Quanto incide sul suo lavoro il disputare un turno infrasettimanale, visto oltretutto che siete una neo-promossa?
“Tanto per cominciare incide la non abitudine a giocare tre partite in una settimana, perché si è visto che qualche giocatore aveva difficoltà sotto l’aspetto mentale più che sotto quello fisico, proprio perché non c’è l’abitudine a essere sul pezzo ogni tre giorni. Però ho una rosa di giocatori assolutamente disponibile. Sembra la normalità una squadra che ha cambiato diversi effettivi e con diversi esordienti e ha messo sotto l’Udinese e in più ha il rammarico di non aver vinto, direi che è un buon segnale che dice che questa è una squadra che è vogliosa di fare. Vorrei ringraziare il pubblico che ci ha accompagnati fino al novantatreesimo ed è stato straordinario e noi siamo orgogliosi di avere dei tifosi così e spero che giorno dopo giorno loro siano orgogliosi di avere una squadra come la nostra, alla quale in questo momento magari manca qualche punto però fino al novantatreesimo se la gioca esprimendo calcio”.
Gli esordienti hanno fatto la loro parte, concorda?
“E’ la conferma della disponibilità e delle qualità. Se non avessi avuto delle certezze su di loro non li avrei fatti giocare. Li ho mandati in campo non sperando che facessero bene, ma consapevole che possono fare benissimo. E direi che tutti hanno disputato una buona gara, Di Cesare bene, D’ambrosio ha anche giocato in un ruolo che ha ricoperto una volta negli ultimi tre anni (è un terzino destro, ma con l’Udinese ha giocato da sinistro, ndr), Basha ha fatto la partita, come del resto Sansone che non disputava una gara da tre mesi e cominciava a spegnersi quando l’ho sostituito. Direi che sono assolutamente più che soddisfatto, più che io lo devono essere loro per quello che hanno fatto”.
Si aspettava un’Udinese che è ancora in rodaggio così come la si è vista in campo?
“Una squadra in rodaggio non fa due gol al Milan e li manda a casa. Sembrava in rodaggio perché ieri ha avuto davanti un grande Torino, se non si dà neanche dopo questa gara il merito ai giocatori granata è una situazione bizzarra. Voglio ribadirlo che l’Udinese era in difficoltà per la grande prestazione del Torino, non perché è in rodaggio altrimenti avrebbe subito tre gol dal Milan e non gliene avrebbe fatti due. Credo che al di là di tante considerazioni bisogna dire bravi a questi giocatori”.
La prossima trasferta con l’Atalanta sarà più difficile di quella con la Sampdoria?
“Prima di tutto dobbiamo vedere se recupereremo qualche giocatore, non sappiamo se sarà disponibile Masiello e Gazzi che ha disputato due partite in quattro giorni”.
Brighi come sta?
“Sta bene e giocherà a Bergamo, su questo non c’è il minimo dubbio, il problema non si pone. Dobbiamo solo recuperare le energie e mettere nella condizione i giocatori di stare bene. E’ la conferma di quello che dicevo lo scorso anno quando mi si chiedeva se pensavo di giocare in serie A con questi giocatori e rispondevo che avrebbero fatto molto meglio che in serie B e avevo ragione”.
[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]