Uno dei dati più negativi del Bari di quest’anno rispetto allo scorso campionato, sono le reti subite. Dopo le prime sette giornate, infatti, Gillet e compagni hanno incassato ben 11 reti contro le 4 della passata stagione, quando al centro della difesa biancorossa spadroneggiavano giocatori del calibro di Bonucci e Ranocchia. Di questo ne è consapevole anche mister Giampiero Ventura che, intervistato da Radio 24, ha cos’ commentato la situazione attuale del suo pacchetto arretrato: “Non c’è dubbio che pesano i quattro gol subiti a Milano contro l’Inter.
E’ questione di momenti e situazioni: lo scorso anno subivamo anche tre palle-gol a partita, Gillet faceva tre parate strepitose e risultava che non avevamo preso gol. In questa stagione Gillet non ha fatto una parata e abbiamo una percentuale tiri subiti e gol presi quasi del cento per cento. Certo è un dato su cui riflettere. L’anno scorso era più semplice per due motivi: ci davano per retrocessi dall’inizio e ci lasciavano un sacco di spazi, poi perché c’era voglia di mettersi in discussione, di crescere e una rabbia feroce nel fare le cose. Oggi ci sono situazioni leggermente diverse, le squadre concedono molti meno spazi e servirebbe un granello di adrenalina in più” .
Il gioco spettacolare pugliese stenta ancora a decollare, anche a causa della sfortuna: “Ad esempio i due gol della Lazio: quello di Hernanes nato da un passaggio di Mauri che ha tagliato quaranta metri di campo, è passato sotto le gambe di Gazzi e ha messo fuori causa Salvatore Masiello, liberando il brasiliano per il vantaggio. Passaggi come quello ne passa uno ogni centocinquantamila. Il secondo gol è stato un rimpallo che va a finire su Floccari e sua volta si trasforma in un pallonetto imprendibile per Gillet. Questo per dire che è un momento così, non ci gira niente nel verso giusto. Onore comunque ai vincitori e se hanno portato a casa i tre punti, sfruttando le uniche due occasioni avute”.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]