MI PRESENTO…
“La panchina? L’ho vissuta tranquillamente, con serenità, aspettando la possibilità di giocare. Ho pensato ad allenarmi e a prepararmi al meglio. Se è stato difficile affrontare questo periodo? No, ero sereno, pensavo soltanto ad allenarmi al massimo. Secondo me bisogna allenarsi per farsi trovare sempre pronti. Il calcio è così: oggi non giochi, ma domani può arrivare una partita che cambia tutto. La mia esperienza al Lens? Sono arrivato troppo tardi ed ero indietro con la preparazione fisica, così sono stato ceduto. L’episodio con il Boca Juniors? Quando giocavo nell’Independiente ho fatto un brutto gesto verso un guardalinee. Come si dice in Italia, mi si è chiusa la vena. E’ stato un brutto episodio, me ne pento, in quell’occasione ho chiesto scusa a tutti. Io non sono così, sono una persona tranquilla e mi comporto correttamente in campo. Il calcio uruguaiano? Lì i difensori sono molto più aggressivi, mentre il campionato italiano è molto diverso, si guarda più alla tattica. Il calcio nel mio Paese è molto più istintivo. La voglia di andare a giocare fuori dal Sudamerica? E’ stato principalmente un motivo economico, ma volevo anche provare una nuova esperienza. Qui ho trovato una bella squadra e un bell’ambiente, mi sento tranquillo. La mia famiglia? Ho tre figli ma non sono sposato. Quando sono in vacanza li vado a trovare spesso“.
LAVORIAMO OGNI GIORNO PER MIGLIORARE
“Nico Lopez? È davvero molto veloce. Dopo il Mondiale Under 20 in Sudamerica si parlava soltanto di lui. È una speranza della Nazionale, tutti noi lo sappiamo. Gonzalez? Abbiamo già giocato insieme, è una persona splendida, si allena sempre al 100%. La mia grinta? Io sono un difensore, il mio lavoro è recuperare la palla il prima possibile ed è questo quello che cerco di fare. Sono felice quando a fine partita sono stremato, perché vuol dire che ho dato tutto. Rafa Marquez? Sta bene e lavora insieme a noi per uscire da questo periodo. È troppo forte, fortissimo. Una gran persona, un professionista serio, è molto importante per la squadra. Ho tanto da imparare da lui. Gli errori? Può succedere di farne qualcuno. Come mai il Verona prende gol? Le colpe sono soprattutto dei difensori, come se non si fa gol è colpa degli attaccanti, ma stiamo lavorando tutti assieme per migliorare“.
IL DERBY? VOGLIAMO I 3 PUNTI
“Il derby? Arriva una partita importante. Mi aspetto un bell’incontro. A tutte e due le squadre servono i tre punti, faremo di tutto per vincere. Stiamo lavorando bene, c’è un bel clima e siamo concentrati. I tifosi del Verona? Mi piacciono molto, ci sostengono sempre“.
[Ufficio Stampa Hellas Verona – Fonte: www.hellasverona.it]
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