Le parole del numero 10 e capitano dell’Argentina, in vista del Mondiale e sul suo futuro, ad un’emittente locale
BUENOS AIRES – E’ un costante che si ripete da anni ormai: l’Argentina si aggrappa ancora una volta a Leo Messi per tornare a sollevare un trofeo che manca da 32 anni, il Mondiale. Tra tre settimane, infatti, la compagine sudamericana farà il suo esordio in Russia affrontando l’Islanda e tutte le speranze, o quasi, sono riposte sulle spalle del fuoriclasse del Barcellona che parla cosi: “Scambierei però un titolo vinto al Barcellona con uno con la Nazionale. Vincere un titolo con l’Argentina sarebbe qualcosa di unico. La realtà indica che oggi non siamo molto forti, abbiamo giocatori con molte qualità ed esperienza, dobbiamo essere realisti, umili e giocare partita dopo partita e iniziare con una vittoria sarebbe importantissimo. Ma le principali candidate al successo finale sono Brasile, Spagna e Germania”.
Dal futuro prossimo a quello più lontano, Messi giura amore eterno al Barcellona ma non è da escludere un finale di carriere in patria: “Più passa il tempo, più penso che in Europa vestirò solo la maglia del Barcellona. “Ho sempre detto che un giorno mi piacerebbe giocare in Argentina. Non so se succederà ma l’idea c’è. E sarebbe solo al Newell’s Old Boys, almeno sei mesi, poi nessuno può sapere cosa succederà”. Infine una battuta su Iniesta che è sbarcato in Giappone dopo aver salutato il Barcellona al termine di un’avventura durata 22 anni: “Mi mancherà. Parliamo di un giocatore unico, è davvero difficile sostituire uno come lui”.