Roma, Spalletti: “Dobbiamo migliorare in fase difensiva”

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Le parole in conferenza del tecnico della Roma alla viglia del match di Europa League contro il Viktoria Plzen

ROMA – La Roma domani sera scenderà in campo per il primo match del girone E di Europa League; l’avversario è il Viktoria Plzen che è stato eliminato ai play-off di Champions contro il Ludogorets. Si giocherà in terra Ceca con Spalletti che, dopo la vittoria in extremis con la Samp, ha parlato in conferenza stampa parlando della rosa ampia, dei meccanismi da migliorare in difesa e poi su Totti dice: “Non so se giocherà domani. Francesco è forte, ha talento ed è un genio”.

LA CONFERENZA STAMPA

Domani giocherà Totti? “Non posso promettere nulla, sarà la partita a dire cosa accadrà. Ho diversi giocatori forti, non solo lui, e non posso promettere a tutti di giocare. Francesco è un giocatore forte, ha talento e genio. E’ sempre un piacere vederlo, ma c’è il fattore età e bisogna essere bravi nel saperlo gestire”.

Nelle ultime 32 partite la Roma ha subito gol in 31 circostanze. Si aspettava una difesa diversa? “E’ vero, in difesa dobbiamo migliorare sia per quelli che sono i dati che per il comportamento evidente della squadra. Siamo stati costretti a cambiare spesso giocatori nel reparto arretrato, ma nonostante ciò dobbiamo e possiamo fare meglio. E’ uno dei reparti sul quale stiamo lavorando forte, vogliamo sistemarlo. Domani ci sarà la possibilità di avere altri giocatori a disposizione come Fazio che è un buon giocatore, anche se finora gli ho dato poco spazio. Si vedrà una difesa nuova”.

Che ruolo ha nella stagione della Roma questa Europa League? “La Champions è la competizione più importante che c’è, l’Europa League sta sotto ma è comunque importante e diventa bellissima se riusciamo ad accedere alle fase finali. A quel punto diventerà altrettanto stimolante. Dobbiamo affrontarla al meglio anche alla luce di quanto accaduto col Porto”.

Giocherete sette gare in 22 giorni. Quella di domani sarà l’occasione per vedere in campo chi ha giocato meno? “Quest’anno abbiamo a disposizione più di undici titolari. Abbiamo la possibilità di poter cambiare qualche elemento e domani lo faremo. L’importante è giocare sempre un buon calcio e vincere le partite”.

Come sta Vermaelen? “Vermaelen è a disposizione, ma rischiare di farlo giocare subito potrebbe creare dei problemi. L’intenzione iniziale, se ci riesco, è quello di non farlo giocare. Non so se ci riuscirò, anche perché lo stesso Juan Jesus ha avuto un problemino e Manolas ha disputato tutta la gara. Se posso non lo faccio giocare dall’inizio, casomai lo faccio entrare a gara in corso. Dipenderà da Juan Jesus, che vorrei utilizzare a sinistra con Fazio e Manolas centrali”.

Riproporrà il rombo? “Domenica nella ripresa abbiamo rivisto per la prima volta la tattica della Roma. Sappiamo giocare col rombo e vogliamo utilizzarlo, ma possiamo giocare anche diversamente. Il Viktoria Plzen utilizza il 4-4-2 e giocherà molto sulle fasce, sanno stare dentro la partita e servirà grande disponibilità da parte dei nostri centrocampisti. Per giocare col rombo serve sacrificio”.

Possibile che questa squadra non riesca a sbloccarsi quando riceve dei fischi? “Lavorare a Roma è qualcosa di particolare, a Roma è tutto più intenso, è tutto doppio. Devi essere pronto a raddoppiare anche te stesso nelle qualità da mettere in campo. Dipende tutto da noi, siamo noi a dover tirare dentro il nostro pubblico come accaduto nella ripresa della sfida contro la Samp. Se quando entra Totti riesce ad accendere qualcosa nell’animo della gente bisogna andare in quella direzione. In questo momento c’è questa sintonia solo quando c’è Francesco”.