Il giorno dopo la lettera aperta di Andrea Della Valle, la Fiorentina è soddisfatta per la risposta della città. Lo conferma lo stesso Ad Sandro Mencucci da San Piero a Sieve: «La lettera — dice — è stata importante anche per dare serenità alla squadra. Abbiamo ricevuto manifestazioni di vicinanza da parte di molte persone, sindaco in testa. E tutto questo ci ha fatto molto piacere. Se mai vi fosse stato bisogno, è riuscita a ricompattare. È stato anche un messaggio per far capire a tutti che esiste una società e c’è un patron che, anche se non è presente, è sempre con noi. Siamo un blocco unico» le parole riportate dal Corriere Fiorentino.
Mencucci parla anche del caso-Prandelli: «Ci siamo meravigliati sappiamo quali sono le regole a cui ci si deve sottoporre per i rapporti con le tifoserie. E vedere che alcuni sono ricevuti nella casa della Federcalcio a Coverciano ci lascia molto perplessi, vorremo capire. Peraltro si parla di coloro che sono stati i maggiori autori di offese nei confronti di questa società: è imbarazzante vedere che vengono ricevuti nella casa delle Federazione». «Non si tratta — continua — di ricevere una scolaresca o ragazzi che vengono a tifare Fiorentina. Qui si tratta di persone che noi vogliamo lasciare fuori dallo stadio e che invece vengono ricevuti all’interno della casa della Federazione. Quelle stesse persone che poi sono forse anche coloro che fischiano la nazionale».
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
