Vigilia di Fiorentina-Catania e, come di consueto, da casa viola prende la parola in sala stampa mister Vincenzo Montella. Il tecnico gigliato analizza la sfida del Franchi che lo vede grande ex di turno. Queste le sue parole:
“È una partita un pò diversa per me, sono stato un anno molto bene a Catania, dove si era creato un certo feeling con i giocatori, la società e i tifosi. Un po’ di emozione c’è, anche perchè è rimasta quasi la stessa squadra dell’anno scorso, che può fare ancora meglio perchè sono elementi con margini di miglioramento. È una squadra molto pericolosa. Questo non toglie che vorrò vincere la partita, per noi è importante fare punti e capire la nostra dimensione.
Le parole di Pulvirenti? Con lui ho avuto un buon rapporto e tra le poche cose che mi ha insegnato è che non sempre quello che si dice ai media è quello che si pensa. Credo che sia così anche in questo caso, non credo che il presidente abbia niente per cui essere arrabbiato con me. C’era un patto con lui e non ho avuto nessun problema con lui nei giorni del passaggio alla Fiorentina.
Mati Fernandez? Ho visto la sua partita in nazionale, è un giocatore che vorrei scoprire e inserire presto perchè ha grandissime qualità. Non l’ho però avuto a disposizione negli ultimi 10 giorni.
Chi gioca davanti? Non dirò mai la formazione, non l’ho detta ancora neanche ai ragazzi. Voglio tenerli tutti sulla corda fino al giorno della partita. Ho diverse opzioni in attacco, vedremo.
Pochi tiri in porta? Dobbiamo migliorare e puntare di più verso la porta avversaria. Il primo concetto è quello del possesso palla su cui abbiamo già fatto buone cose, se il possesso ce l’hanno gli avversari è difficile tirare.
Romulo? Fin dal primo giorno ha mostrato qualità fisiche interessanti e grande applicazione. Non conoscevo la sua storia, mi sono limitato a giudicare per quello che ho visto e si è meritato questo spazio.
Le due settimane senza nazionali? Abbiamo approfittato per fare qualche test, ma tanti di quelli che conosco poco sono andati via… I nazionali che sono tornati stanno tutti bene.
Tomovic? Ha grande temperamento, spirito di sacrificio e adattamento, il centrale sinistro non è il suo ruolo ideale ma ha reso bene.
Cosa mi aspetto domani? La stessa mentalità e voglia di fare la partita rispetto alle gare precedenti, ma più incisività.
Catania per me è stata una grandissima esperienza che conservo gelosamente, ho instaurato anche rapporti di amicizia in società, che si sono anche cementati. Ho un grandissimo ricordo.
L’autonomia di Toni? Una 30ina di minuti… E’ un giocatore che ha grandissima volontà ed entusiasmo, questo a volte può essere non positivo perchè porta ad andare oltre le reali condizioni. Lo trovo molto meglio di quanto mi aspettassi e mi stuzzica l’idea di vederlo in campo.
Aquilani non mi preoccupa. E’ stato fermo due settimane e sta facendo terapie, tutto qua.
Il nostro obiettivo? Non è importante quello che si dice nelle dichiarazioni ma quello che si fa. I ragazzi si stanno allenando molto bene e meriterebbero di giocare tutti, se saremo bravi a continuare così potremo fare cose importanti.
La vita a Firenze? Non è cambiata, vivo con la mia famiglia e non ho molto tempo oltre al lavoro.
Cosa mi aspetto da Jovetic? Che faccia quanto meno come l’anno scorso…
Gli esterni di centrocampo? Le possibilità sono tante, abbiamo varie alternative e abbiamo voluto avere elementi con caratteristiche diverse per poterle sfruttare a seconda delle occasioni. Si può giocare con un esterno più difensivo ed uno più offensivo, ma anche due offensivi o due difensivi.
Campriani? Siamo felici di ospitarlo dopo quello che ha fatto alle Olimpiadi, saremo felici di averlo ancora al Franchi. C’è grande stima nei suoi confronti.
L’importanza dei calci da fermo? Ormai è una costante del calcio, e il Catania è una delle squadre che ha fatto più gol su situazione da fermo. Noi ci stiamo lavorando, nella prima partita abbiamo fatto abbastanza bene mentre nella seconda non era facile batterle nella sabbia… Mi auguro che già domani si possa vedere qualche risultato”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]