Viola: si apre il “toto-panchina”

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Due giornate con Guerini per finire degnamente – si spera – la stagione. Poi sarà futuro con un nuovo allenatore da trovare, oltre al nuovo direttore sportivo. La Nazione fa un po’ il quadro di alcuni possibili scenari, focalizzandosi su 6 nomi, tra sogni e ipotesi.

Luciano Spalletti. E’ il vero obiettivo della famiglia Della Valle. E con lui in casa viola si potrebbe far ripartire un progetto molto simile a quello che nato con l’era Prandelli. Le difficoltà? L’ingaggio in stile Zenit e le pretese tecniche di un allenatore ormai abituato a frequentare le zone altissime della classifica e la Champions.

Stefano Pioli. Giovane, ex viola, molto stimato nel parco degli allenatori emergenti è un ’frutto’ (come tecnico) del Chievo ed è facile ipotizzare che la nuova panchina potrebbe essere affidata a lui nel caso il ds viola sia Giovanni Sartori.

Roberto Donadoni. Già accostato alla Fiorentina anche in passato (in estate poteva essere la prima alternativa a Miha e poi allo stesso Rossi), l’allenatore del Parma è fra quelli tenuti sotto osservazione da Della Valle. Convincerlo a lasciare il club emiliano potrebbe non essere un problema, ma la società viola (se il Parma avesse intenzione di confermare Donadoni) non ha intenzione di creare problemi a società avversarie.

Francesco Guidolin. Chi non ricorda che l’attuale allenatore dell’Udinese rimase al palo proprio nel testa a testa con Prandelli quando la società viola decise di avviare il progetto-Champions? Bene, Della Valle non ha mai nascosto l’idea di poter avere un giorno Guidolin sulla panchina della squadra viola. E se fosse davvero questa la sorpresa dell’estate?

Walter Mazzarri. Diffcile che ’strappi’ con il Napoli ma in caso contrario, il tecnico toscano potrebbe essere l’uomo giusto per far ripartire una Fiorentina che arriva da due anni terribilmente complicati. Il problema? Mazzarri forse potrebbe avere l’occasione di accasarsi in una piazza dove magari si gioca ancora in Europa e poter quindi pretendere un ingaggio che non rientra nei parametri della Fiorentina.

Carlos Dunga. Nome e candidatura esotica ma che ha spesso intrigato i pensieri di Della Valle. L’ex centrocampista brasiliano sarebbe la figura giusta per riaccendere l’entusiasmo dei tifosi e avviare un progetto destinato a durare nel tempo. Dunga aspetta da tempo una chiamata dall’Italia e tornare a Firenze sarebbe davvero il massimo.

[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]