Con la fine degli Europei di calcio la mente e il cuore degli italiani si proietta già verso il prossimo campionato. Sebbene l’inizio dello stesso per ora sia solo un miraggio c’è tutta una sessione di calciomercato da seguire con attenzione. La Fiorentina sarà una delle squadre che dovrà cambiare molto e infatti Pradè e Macia si alternano in trasferte milanesi del primo ed estere del secondo in cerca dei rinforzi giusti. Il regime di autofinanziamento impone una logica di risparmio: ed è proprio questo che porterà a dover aspettare gli ultimi 15-10 giorni del mercato per vedere i migliori acquisti. Le altre società sanno che i viola hanno esigenza di comprare e potrebbero voler speculare. Da qui la naturale conseguenza di rimandare tutto all’ultimo minuto. È noto a tutti o quantomeno ai più che quelli che in gergo calcistico sono i “top player” non rientrano nelle possibilità economiche viola e oltretutto sarà difficile mantenere quelli che sono i migliori già presenti in rosa come Jovetic e Behrami.
Il Ds Pradè ha l’onere di rinfondare la squadra ma non gli è concessa la possibilità di sbagliare: una terza stagione fallimentare a Firenze sarebbe mal tollerata dal popolo. Ecco che quindi il dirigente starebbe pensando a giocatori che in passato sono stati dei “top player” e oggi hanno bisogno di rilanciarsi. Viene alla mente David Pizarro che fece le sue fortune e quelle della Roma soprattutto quando il suo allenatore era Spalletti. In attacco piacciono due juventini ai margini della rosa come Matri, Quagliarella e il romanista Borriello. Un altro giocatore in cerca del riscatto personale dopo una brutta stagione a Parma è Palladino che potrebbe giungere a Firenze grazie ad uno scambio con Felipe. Per quanto riguarda la difese si segue con attenzione la pista Kjaer che sebbene sia reduce da una disastrosa stagione con la Roma fu acquistato a peso d’oro due anni fa dal Wolfsburg via Palermo: 12 milioni di Euro. Le intenzioni del Ds insieme a Macia e al Mister Montella sembra proprio quella di voler creare un giusto mix di giovani promettenti, buoni giocatori di categoria e qualche elemento di primo livello che vuole riscattarsi. Ormai manca poco davvero e non resta che attendere per scoprire i primi nomi che rinforzeranno la rosa gigliati. Per eventuali ciliegine sulla torta dovrà passare almeno un altro mese abbondante.
[Stefano Rossi – Fonte: www.violanews.com]