MACAO – Per la nazionale italiana femminile è arrivata la seconda sconfitta nella Volleyball Nations League 2024, a Macao le azzurre sono state superate 2-3 (24-26, 27-25, 25-18, 19-25, 10-15) dal Brasile, al termine di una sfida molto combattuta. Le ragazze di Velasco hanno ceduto il primo set, poi nel secondo e terzo si sono riscattate. Nel quarto hanno dato l’impressione di poter chiudere, ma il Brasile ha avuto una grande reazione. Come tutto il match anche il tie-break è stato equilibrato, finché la squadra sudamericana ha trovato lo spunto vincente. Nel ranking mondiale la sconfitta costa alle azzurre – 3,68 punti, mentre nella classifica della VNL Danesi e compagne guadagnano un punto, portandosi a 5 vittorie e 16 punti.
La migliore marcatrice della partita è stata Paola Egonu con 29 punti, davanti ad Ana Cristina (20 punti). Equilibrato il confronto a muro (12 per le azzurre e 13 per il Brasile), mentre l’Italia ha commesso molti più errori (38 a 26), soprattutto in battuta (19 contro 11).
Domani le azzurre chiuderanno la pool di Macao affrontando le padrone di casa della Cina (ore 13.30 italiane), diretta sulla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV
L’Italia si è schierata in campo con la solita formazione delle precedenti gare: Orro in palleggio, opposto Egonu, centrali Danesi e Lubian, schiacciatrici C. Bosetti e Sylla, libero De Gennaro.
L’avvio di gara è stato tutto favorevole alle brasiliane, brave a bloccare le attaccanti italiane 2-6. Per lunghi tratti le ragazze di Velasco non sono riuscite a replicare e le avversarie hanno preso un largo vantaggio (2-9). Le azzurre, però, nonostante il pesante gap non si sono disunite e con dentro Degradi per Bosetti sono cresciute (9-14). La fase muro-difesa dell’Italia ha messo in difficoltà le attaccanti verdeoro (14-17), mentre Sylla è andata a segno con costanza (17-19). Il lungo inseguimento ha portato le azzurre a un solo punto di distanza (22-23), sul (22-24) Egonu e compagne hanno annullato due palle set alle avversarie (24-24). La terza chance si è rivelata quella vincente per il Brasile che si è imposto (24-26).
Equilibrato l’inizio della seconda frazione, Italia e Brasile hanno viaggiato insieme fin sul (7-7). Il primo strappo è stato delle sudamericane (7-9), capaci di prendere il comando e sfruttare gli errori delle azzurre (9-14). L’italia (dentro Fahr per Lubian) con pazienza ha ritrovato il suo gioco (14-16) e spinta da Egonu si è portata davanti (19-17). Accese le fasi successive, entrambe le squadre hanno lottato su ogni pallone e il set è rimasto aperto (22-22). Le ragazze di Velasco nel momento chiave sono arrivate a un passo dal chiudere (24-22), ma fallita la prima chance (23-24) una discussa invasione aerea fischiata a Cambi, entrata insieme ad Antropova, ha permesso alle brasiliane di trovare la parità (24-24). Sfumate le occasioni, Danesi e compagne sono comunque rimaste lucide e al quarto tentativo con un muro decisivo hanno spento le speranze delle avversarie (27-25).
Caricate dalla vittoria della frazione, al rientro in campo Orro e compagne hanno messo in difficoltà le vice campionesse mondiali, sfruttando bene la battuta (8-4).
La reazione brasiliana non è tardata ad arrivare (11-12) e le ragazze di Velasco sono state raggiunte sul (13-13). A spezzare l’equilibrio sono state ancora le azzurre, grazie soprattutto a un’ispirata Egonu (20-15). L’Italia con autorità e determinazione ha gestito il vantaggio (22-17) e nel finale anche il contributo della neo entrata Antropova è risultato decisivo (25-18).
Convincente l’avvio della nazionale italiana nel quarto parziale, mentre il Brasile è scivolato indietro (11-8). Egonu ha rafforzato il vantaggio azzurro (15-11), ma come da tradizione il Brasile non si è arreso (17-14). Ana Cristina ha guidato la rimonta delle compagne e questa volta è stata l’Italia ad andare in difficoltà (17-17). Le sudamericane trovata la parità non si sono fermate (18-21), mentre l’Italia ha perso il suo ritmo e non è più stata in grado di rientrare (19-25).
Nel tie-break la parità è durata fino al (4-4), poi Brasile è scappato (5-8). Le azzurre hanno tentato in tutti i modi di restare agganciate alle avversarie (9-10), ma il nuovo allungo verdeoro si è rivelato decisivo (10-15).
JULIO VELASCO: “È stata una partita dai momenti diversi, avevamo iniziato male come con la Polonia e poi abbiamo di perso nuovamente 26-24. Eravamo riusciti a rimontare il Brasile, ma alla fine loro hanno fatto meglio, dopo nel secondo e terzo set abbiamo giocato bene, mettendoli in grossa difficoltà. Nel quarto, dopo un avvio difficile, siamo andati avanti 17-14, però da lì in poi c’è stata una grande reazione del Brasile e un calo nostro, con errori e contrattacchi giocati male. La squadra è caduta in un buco e questo ci ha condizionato anche nel tie-break.
Nei set che abbiamo vinto la percentuale in ricezione è stata molto buona, mentre in altri momenti abbiamo sofferto la loro battuta, ci sono stati problemi anche sulla palla staccata, non siamo riusciti a passare contro il loro muro-difesa. La nostra è una squadra che sta lavorando insieme da circa una settimana e mezza, abbiamo perso 3-2 con il Brasile che è una delle formazioni migliori e queste sono le partite che ci devono dare dei feedback su cosa è necessario migliorare. Dobbiamo imparare dalle formazioni a noi superiori, in maniera da arrivare al loro livello e più avanti magari batterli nelle Finali della Volleyball Nations League, così come alle Olimpiadi. Domani ci aspetta una gara completamente diversa, considerate le caratteristiche della Cina. Bisognerà prepararsi al meglio e cercare di riprenderci velocemente”.
ANNA DANESI: “Al di là del risultato, penso sia stata comunque una grande partita, si vede che entrambe le squadre sono ancora un po’ in fase di rodaggio. La mia speranza è che questa sfida, con il risultato ribaltato, possa essere la finale Olimpica. Oggi abbiamo fatto vedere buone cose, altre un po’ meno, ma sono convinta che siamo in grado di aggiustarle benissimo. C’è un po’ di rammarico per il quarto set, abbiamo sbagliato cinque battute ed è poi difficile ovviamente recuperare, anche nel primo set eravamo partite un po’ contratte. Sarà importante sbagliare meno battute nelle prossime partite.
Dobbiamo prendere gli aspetti positivi, abbiamo fatto vedere delle cose bellissime, dominando a tratti la partita. Nel quinto set potevamo fare sicuramente meglio. Adesso dobbiamo lavorare per sistemare alcune cose, però in generale sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto. Domani ci aspetta una sfida molto importante, la Cina è una squadra forte che, però in questo momento ha dei limiti e dovremo approfittarne. Loro possono contare su delle attaccanti di posto 4 di alto livello e perciò sarà importante limitarle, così come lavorare bene contro i centrali che sono alti e tosti”.
Italia – Brasile 2-3 (24-26, 27-25, 25-18, 19-25, 10-15)
ITALIA: Orro 3, Danesi 12, C. Bosetti 7, Egonu 29, Lubian 5, Sylla 11, De Gennaro (L). Degradi1, Cambi, Antropova 5, Fahr 9, Fersino. N.e: Bonifacio, Nervini L. All. Velasco
BRASILE: Rosamaria 19, Ana Cristina 20, Thaisa 9, Roberta 2, Gabi 13, Carol 12. Nyeme (L). Macris, Pri Daroit, Tainara. N.e: Diana, Natinha (L), Bergmann, Luzia. All. Zè Roberto
Arbitri: Kang (KOR) e Agnieszka (POL)
Durata Set: 24′, 29′, 21′, 21′, 14′.
Italia: 5 a, 19 bs, 12 mv, 38 et.
Brasile: 4 a, 11 bs, 13 mv, 26 et.
Pool 3 (Macao, Cina) 28 maggio-2 giugno
martedì 28 maggio: ore 10.00 Thailandia – Repubblica Dominicana 3-1 (25-22, 20-25, 25-17, 26-24); ore 13.30 Brasile – Giappone 3-2 (24-26, 26-24, 19-25, 25-20, 15-11).
mercoledì 29 maggio: ore 10.00 Italia – Francia 3-0 (25-15, 25-14, 25-14); ore 13.30 Olanda – Cina 1-3 (25-21, 23-25, 23-25, 21-25).
giovedì 30 maggio: ore 06.30 Repubblica Dominicana – Italia 0-3 (12-25, 19-25, 21-25); ore 10.00 Francia – Giappone 0-3 (14-25, 18-25, 15-25); ore 13.30 Brasile – Olanda 3-1 (25-17, 20-25, 25-20, 25-18).
venerdì 31 maggio: ore 06.30 Francia – Thailandia 2-3 (23-25, 21-25, 25-23, 25-20, 7-15); ore 10.00 Olanda – Repubblica Dominicana 3-1 (25-17, 23-25, 25-21, 25-17); ore 13.30 Giappone – Cina 3-1 (25-22, 19-25, 25-18, 25-17).
sabato 1° giugno: ore 06.30 Brasile – Italia 3-2 (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10); ore 10.00 Repubblica Dominicana – Giappone 1-3 (20-25, 25-23, 24-26, 23-25); ore 13.30 Thailandia – Cina.
domenica 2 giugno: ore 06.30 Francia – Olanda; ore 10.00 Brasile – Thailandia; ore 13.30 Italia – Cina.
Pool 4 (Arlington, USA) 28 maggio-3 giugno
martedì 28 maggio: ore 23.00 Polonia – Serbia 3-1 (25-16, 23-25, 25-18, 25-22).
mercoledì 29 maggio: ore 02.30 Canada – USA 1-3 (22-25, 17-25, 25-23, 20-25); ore 18.00 Corea del Sud – Bulgaria 2-3 (23-25, 25-20, 26-24, 21-25, 13-15); ore 21.30 Germania – Turchia 1-3 (25-20, 20-25, 9-25, 24-26).
giovedì 30 maggio: ore 19.30 Corea del Sud – Polonia 0-3 (20-25, 20-25, 10-25); ore 23.00 Canada – Germania 3-0 (25-20, 25-15, 25-22).
venerdì 31 maggio: ore 02.30 Serbia – Turchia 1-3 (18-25, 31-33, 25-21, 21-25); ore 20.00 Germania – Polonia 0-3 (23-25, 20-25, 21-25); ore 23.30 Serbia – Canada 3-1 (25-22, 25-21, 26-24, 25-20).
sabato 1° giugno: ore 03.00 Bulgaria – USA 0-3 (17-25, 22-25, 22-25); ore 20.00 Corea del Sud – Turchia; ore 23.30 Polonia – USA.
domenica 2 giugno: ore 03.00 Serbia – Bulgaria; ore 18.30 Corea del Sud – Canada; ore 22.00 USA – Turchia.
lunedì 3 giugno: ore 01.30 Bulgaria – Germania.
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