ANTALYA – Una grandissima Italia ha piegato di forza 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-19) la Turchia in un’Antalya Sports Hall gremita in ordine di posto (11.000 spettatori). Un successo nella VNL pesantissimo quello delle ragazze di Velasco che così hanno guadagnato ben 10.65 punti nel World Ranking. Oltre il risultato, però, quello da sottolineare è la prestazione di Cambi e compagne, padrone del campo per larga parte del match contro le campionesse d’Europa in carica. La migliore marcatrice dell’Italia è stata Ekaterina Antropova con 24 punti, mentre la top-scorer del match Melissa Vargas (33 punti). Tra le azzurre molto convincente la prestazione di Alice Degradi (16 punti) e della neo-entrata Yasmina Akrari (10 punti). A muro da segnalare i 5 messi a segno da Anna Danesi, mentre in battuta (11 aces italiani contro 2 turchi) ben sei i servizi vincenti di Antropova.
Come formazione iniziale il ct Velasco ha schierato Cambi in palleggio, opposto Antropova, centrali Bonifacio e Danesi, schiacciatrici C. Bosetti e Degradi, libero Fersino.
L’Italia ha iniziato in maniera convincente la gara e grazie a un gioco ben organizzato si è portata avanti (9-6). La risposta turca è arrivata per mano della Vargas (11-10). Le ragazze di Velasco, però, hanno tenuto sempre alto il ritmo e Carlotta Cambi ha cercato di variare il più possibile il gioco (14-10). Nelle fasi successive, dentro Akrari per Bonifacio e Spirito nel giro dietro, la nazionale tricolore grazie a un’Antropova ispirata ha tenuto in mano il pallino del set (21-19). Un gran turno in battuta dell’opposto azzurro (2 aces consecutivi) ha lanciato la nazionale tricolore sul (24-20). A un passo dal traguardo l’Italia non è riuscita a sfruttare nessuna delle quattro palle set (24-24) e la Turchia, caricata dalla rimonta, ha prima annullato un’altra chance (25-25) alle azzurre e poi l’ha spuntata (25-27).
Al ritorno in campo le ragazze di Velasco si sono lasciate alle spalle immediatamente il set precedente e con decisione hanno preso il comando (9-6). Le azzurre in battuta hanno messo pressione alle avversarie e le padrone di casa sono andate in difficoltà (14-9). La solita Vargas ha tentato di riportare le compagne a contatto (18-15), ma la nazionale tricolore non si è fatta trovare impreparata (20-16). Cambi ha variato bene il gioco in attacco, molto efficace Degradi, e questa volta per le turche non c’è stato scampo (25-21).
L’Italia ha provato a ripetere il copione all’inizio della terza frazione (6-4), poi una serie di errori azzurri ha permesso alla Turchia di portarsi in vantaggio (8-11). Alla nazionale tricolore sono serviti pochi scambi per riprendere il filo (12-12) e grazie a due aces di Antropova scappare avanti (14-12). Nelle fasi successive, molto bene Akrari, le ragazze di Velasco hanno difeso con tenacia il vantaggio (19-17) e nel finale hanno completato l’opera senza dare scampo alle avversarie (25-21).
Le azzurre hanno forzato subito il ritmo nel quarto parziale (11-6). Cambi ha continuato a puntare su Akrari e le turche non hanno trovato soluzione per fermarla (13-7). Le ragazze di Velasco non si sono limitate a gestire il vantaggio, ma hanno continuato a spingere sull’acceleratore e la Turchia è scivolata pesantemente indietro (20-14). Il finale è stato un monologo azzurro, conclusosi sul (25-19).
Julio Velasco: “Questa sera abbiamo ottenuto un grande successo, di fronte a una Turchia che aveva a disposizione quasi tutte le titolari e una Vargas in gran forma. Abbiamo fatto una partita molto buona, è stata una vittoria di squadra e sono molto contento per queste ragazze. Hanno lavorato durissimo, in particolare sulla ricezione e stasera è stato uno dei nostri punti forti: per tutta la gara abbiamo ricevuto sempre bene, nonostante le battute difficili della Turchia.
Abbiamo commesso pochi errori in battuta, mettendo in difficoltà la Turchia. In generale abbiamo giocato bene in ogni fondamentale, oltretutto contro una Vargas che ha fatto una grandissima partita. Durante la partita non abbiamo mai mollato, cercando di imporre sempre il nostro gioco.
Sono davvero soddisfatto, penso questa sia una vittoria fondamentale, non è stato facile prendere la scelta di lasciare a riposo le giocatrici che hanno disputato la Super Finals di Champions League. Ci siamo presi il rischio, però, avevo fiducia in questo gruppo che ha lavorato molto bene. Alcune hanno iniziato l’8 aprile altre più tardi e alcune solamente due settimane. Tutto questo ci dà molta fiducia e fa crescere lo spirito di squadra, adesso uniremo i due gruppi e dobbiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare alcune cose, sempre con grande umiltà, ma anche con grande convinzione.
Oltre all’aspetto tecnico stasera le ragazze hanno tirato fuori una grande prova di carattere, dopo il primo set non era facile reagire, oltretutto vedendo come era andata con la Polonia. Non abbiamo mollato e questo Io questo l’ho sottolineato alle ragazze, considerato che molte non hanno una grande esperienza internazionale alle spalle.
Il bilancio di questa prima settimana nella VNL è sicuramente più che positivo, prima dell’esordio avevamo disputato solo due partite con la Svezia, che non è una squadra d’altissimo livello e perciò era difficile avere la misura del ritmo del nostro gioco. Contro la Polonia abbiamo sicuramente pagato lo scotto dell’esordio, poi è stato un crescendo. Dopo la Polonia, abbiamo ottenuto qualche punto del World Ranking contro Germania e Bulgaria e in questa corsa tutto fa brodo, mentre stasera gli oltre 10 guadagnati ci mettono in una posizione davvero buona per la qualificazione a Parigi 2024. Adesso il prossimo passaggio è assemblare la squadra con le atlete che si stanno allenando a Milano e devo dire che ho ricevuto da Lorenzo Bernardi, così come da Juan Manuel Cichello e dal preparatore fisico ottimi feedback.
Questa sera entrando in campo e vedendo un simile spettacolo sugli spalti ho detto alle ragazze che ci dobbiamo godere partite come questa”.
Alice Degradi: “Siamo molto contente, sapevamo che questa era una partita che poteva darci tanto e toglierci poco, però, penso che non l’abbiamo vissuta con questa idea. Ci siamo concentrate sul fatto che volevamo vincere. Già nel primo set si è vista un’ottima Italia, poi quelle indecisioni finali ci sono costate la frazione, però non ci hanno condizionato
Siamo state brave a rimanere sempre sul pezzo, anche quando eravamo sotto non abbiamo mai mollato e di questo sono molto soddisfatta. Io cerco sempre di dare il massimo, ogni tanto viene bene, ogni tanto faccio più fatica. Secondo me quando giochi in questi contesti hai solo più adrenalina e ti carica giocare contro tutto il pubblico avversario, anche se durante la partita io non mi rendo conto di niente.
Questa vittoria sono convinto aiuti a creare consapevolezza e magari contro la Polonia non eravamo ancora così convinte. Le vittorie con Germania e Bulgaria ci hanno dato quella spinta in più, oggi dopo il primo set nei punti importanti non abbiamo sbagliato”.
Yasmina Akrari: “È stata una faticaccia, in un palazzetto poi così pieno e così caldo, tutti tifavano per la Turchia, ma noi non ci siamo fatte intimorire. Siamo state davvero brave a tener botta e stare lì sul pezzo, nonostante, il tifo pazzesco che veniva dagli spalti. Nel primo set abbiamo espresso subito una buona pallavolo, poi ci siamo un po’ perse alla fine e contro una squadra del genere anche i dettagli fanno la differenza. Con il passare del gioco abbiamo sistemato un paio di cose, loro hanno delle attaccanti importanti, ma noi siamo state più che altro pazienti a muro e in difesa, non lasciando cadere nessun pallone.
Questa sera siamo entrate in campo con la convinzione che non avevamo niente da perdere, ce la siamo giocata al massimo e adesso ci godiamo questa splendida vittoria. Quando uno viene chiamato in causa spera sempre di dare il proprio contributo, sono davvero felice di aver aiutato la squadra. L’emozione si è fatta sentire, ma adesso a prevalere è la felicità per il risultato ottenuto”.
ITALIA – TURCHIA 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-19)
ITALIA: Cambi 7, Bosetti 11, Bonifacio, Antropova 24, Degradi 16, Danesi 10, Fersino (L). Spirito, Akrari 10. N.e: Omoruyi, Bosio, Mingardi, Nervini, L. Nwakalor (L). All. Velasco
TURCHIA. Gunes 4, Elif 1, Karakurt 6, Kalac 5, Vargas 33, Baladin 4, Orge (L). Ozbay 1, Ivegin 7, Aydin 1, Cebecioglu, Aykac, Akoz (L), Arici 4. All. Santarelli
Arbitri: Epaminondas (GRE) e Simonovska Sonja (MNE)
Spettatori: 11.000. Durata Set: 28′, 22′, 23′, 22’.
Italia: 11 a, 11 bs, 9 mv, 23 et.
Turchia: 2 a, 14 bs, 12 mv,34 et.
Pool 1 (Antalya, Turchia) 14-19 maggio
martedì 14 maggio: Bulgaria – Olanda 0-3 (14-25, 20-25, 22-25); Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25).
mercoledì 15 maggio: Francia – Germania 0-3 (22-25, 14-25, 22-25); Giappone – Turchia 3-2 (25-23, 25-21, 23-25, 20-25, 15-11).
giovedì 16 maggio: ore 13 Germania – Italia 1-3 (16-25, 16-25, 25-21, 22-25); Bulgaria – Giappone 0-3 (13-25, 15-25, 15-25); Olanda – Turchia 1-3 (14-25, 25-23, 23-25, 18-25).
venerdì 17 maggio: ore 13 Giappone – Germania 3-0 (25-21, 25-15, 25-22); ore 16 Francia – Polonia (20-25, 16-25, 17-25); ore 19 Italia – Bulgaria 3-0 (25-11, 25-22, 25-19).
sabato 18 maggio: ore 13 Polonia – Olanda (25-20, 26-24, 25-18); ore 16 Francia – Bulgaria 3-1 (19-25, 25-21, 25-11, 25-17); ore 19 Italia – Turchia 3-1 (25-27, 25-21, 25-21, 25-19).
domenica 19 maggio: ore 13 Germania – Olanda; ore 16 Polonia – Giappone; ore 19 Francia – Turchia.
Pool 2 (Rio de Janeiro, Brasile) 14-19 maggio
martedì 14 maggio: Cina – Corea del Sud 3-0 (25-15, 25-16, 25-14).
mercoledì 15 maggio: Brasile – Canada 3-1 (26-24, 23-25, 26-24, 25-12); USA – Thailandia 3-1 (25-22, 19-25, 25-12, 25-18).
giovedì 16 maggio: Serbia – Repubblica Dominicana 1-3 (18-25, 17-25, 25-21, 20-25); Brasile – Corea del Sud 3-0 (25-15, 25-19, 25-17); Cina-Usa 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19).
venerdì 17 maggio: ore 02.00 Repubblica Dominicana – Canada 0-3 (20-25, 21-25, 22-25); ore 19.00 Serbia – Thailandia 3-0 (25-13, 29-27, 25-19); ore 22.30 Cina – Canada 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19).
sabato 18 maggio: ore 02.00 Brasile – USA (25-22, 25-16, 18-25, 25-19); ore 19.00 Serbia – Cina; ore 22.30 Corea del Sud – Repubblica Dominicana.
domenica 19 maggio: ore 02.00 Thailandia – Canada; ore 15.00 Brasile – Serbia; ore 19.00 USA – Repubblica Dominicana; ore 22.30 Thailandia – Corea del Sud.
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