Volley, due maglie autografate della nazionale per un’iniziativa benefica

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Manfredi: “Siamo davvero convinti che lo sport possa essere un veicolo tramite il quale alcune situazioni di potenziale disagio sociale possano trovare, se non soluzione, almeno sollievo”

ROMA – La Federazione italiana Pallavolo, insieme agli Azzurri e alle Azzurre, mettono all’asta su CharityStars due maglie ufficiali, autografate dai protagonisti dei Campionati Europei di pallavolo per sostenere i Punti Luce di Save the Children in Italia.

La Federazione Italiana Pallavolo sostiene i Punti Luce di Save the Children in Italia, spazi ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati delle città per il contrasto alla povertà educativa e la promozione dello sport tra i più giovani, con un’iniziativa d’asta solidale su CharityStars: dal 24 novembre 2023 e fino al 6 dicembre due maglie ufficiali autografate delle Nazionali saranno live sulla piattaforma internazionale di aste benefiche online.

I Punti Luce di Save the Children sono spazi ad alta intensità educativa, che sorgono in quartieri svantaggiati e privi di servizi e che offrono gratuitamente a bambine, bambini e adolescenti non solo un accompagnamento allo studio, ma un ambiente educativo ricco di opportunità. Sono 26, distribuiti in 15 regioni italiane. All’interno di questi spazi i bambini e le famiglie possono usufruire di diverse attività: tra cui accompagnamento allo studio, attività motorie, laboratori artistici e musicali, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie (laboratori STREAM), visite culturali e gite. I Punti Luce hanno accompagnato dal 2014 a oggi più di 55.000 bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni nel loro percorso per apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. Solo nel 2022 i Punti Luce hanno coinvolto 13.741 minori, che hanno partecipato regolarmente alle attività.

Nei Punti Luce vengono, inoltre, offerte le doti educative: piani formativi personalizzati per bambini e adolescenti che vivono in condizioni certificate di disagio economico, che prevedono, tra gli altri, un contributo economico per l’acquisto di libri e kit scolastici, l’iscrizione a un corso sportivo o musicale, la partecipazione a un campo estivo e altre attività educative alle quali i minori si mostrano particolarmente inclini. Dal 2014 a oggi Save the Children ha raggiunto più di 5.000 bambine, bambini e adolescenti tramite le doti educative.

“In Italia, quasi 1 milione e 400 mila bambini e adolescenti vivono in povertà assoluta, senza lo stretto necessario per vivere dignitosamente, anche a causa della mancanza di risorse e servizi del contesto in cui vivono. L’educazione è il principale strumento di emancipazione e lo sport, in particolare, ha uno straordinario valore formativo per i ragazzi perché aggrega, sviluppa competenze, stimola il confronto e promuove valori come la solidarietà, la lealtà, il rispetto, la consapevolezza di sé”- ha dichiarato Giancarla Pancione, Direttrice Marketing e Fundraising di Save the Children Italia – “Oggi più che mai è fondamentale una forte alleanza tra le istituzioni sportive e quelle educative per attivare una contaminazione positiva, capace di generare benessere, non solo fisico ma anche emotivo e attivare nei bambini e negli adolescenti un sano percorso di crescita”.

“Per noi è stato un onore affiancare Save the Children Italia e dare loro lo spazio di promuovere anche in occasione dei Campionati Europei di pallavolo il valore dello sport. Siamo davvero convinti che lo sport possa essere un veicolo tramite il quale alcune situazioni di potenziale disagio sociale possano trovare, se non soluzione, almeno sollievo” – ha dichiarato il presidente federale Giuseppe Manfredi.