Volley femminile, Italia – Canada 3-2: cronaca e risultato

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Italia Canada del 30 giugno 2023
Italia Canada del 30 giugno 2023 – Credit: FIPAV

Passo in avanti importante della azzurre verso le Finals di Volleyball Nations League. Domani atto conclusivo contro la Croazia alle ore 8 (diretta Sky)

BANGKOK (THA) – L’Italia compie il primo importante passo verso le Finals di Volleyball Nations League. Le azzurre, nel terzultimo impegno della week 3 in svolgimento a Bangkok, battono il Canada 3-2 (22-25; 25-23; 25-14; 24-26; 15-10) e conquistano il sesto fondamentale successo utile per riagganciare l’ottavo posto in classifica generale. Partita dura, a tratti complicata ma poi portata a casa di forza dalle azzurre che hanno trovato in Degradi e Villani le due grandi protagoniste offensive dell’ennesimo successo al tiebreak (ottavo su dieci partite disputate) di questa VNL. Domani alle ore 8:00 (diretta Sky Sport Summer e Sky Sport Arena) si torna in campo contro la Croazia in una sfida che potrebbe, in caso di vittoria azzurra e di concomitante passo falso di qualche diretta avversaria, garantire il matematico accesso all’atto conclusivo di VNL in programma ad Arlington dal 13 al 17 luglio.

Cronaca della partita

Mazzanti opta per un solo cambio in sestetto iniziale rispetto all’esordio con il Brasile: subito dentro Villani in coppia con Omoruyi di mano, Bosio in regia con Nwakalor in diagonale, Mazzaro e Danesi al centro e Fersino Libero. Dall’altra parte la CT Winzer si affida a King in regia con Van Ryk opposta, Mitrovic e Gray schiacciatrici, White e Maglio al centro, e Jost libero. Le azzurre partono forte e con Villani al servizio scavano subito un 4-0 di parziale. Poi però il Canada cresce e con Van Ryk, Gray e Mirtrovic rimonta un’Italia che fatica a prendere ritmo in attacco. Le nordamericane, non intimorite dalle belle giocate al centro di Danesi, trovano con l’ace di Van Ryk lo spunto per piazzare sorpasso e + 2 che costringe Mazzanti al timeout (15-17). Le canadesi crescono mentre le azzurre non riescono ad incidere come vorrebbero: Gray e Mitrovic fanno il bello e cattivo tempo fronteggiata da Villani che prova a tenere a contatto un’Italia punita poi nel finale di set da una super giocata di Gray e da un attacco al centro di Maglio (22-25).

Sulla scia del primo parziale, il Canada apre bene anche il secondo: Maglio piazza prima la giocata al centro e poi un ace mentre Villani e Danesi sbagliano consentendo alle nordamericane di andare sull’1-5. Mazzanti chiama timeout e poi si gioca la carta Degradi per Omoruyi. Il cambio produce i suoi frutti con l’Italia che inizia a carburare trovando con Mazzaro un muro e una giocata al centro che fa da innesco al ritorno delle azzurre nel set. Mitrovic e Gray continuano a martellare mentre cresce l’impatto offensivo di Degradi e della solita Villani (9-10). Le azzurre seppur messe alle strette dal gioco ben orchestrato di King, riescono a restare in scia e poi piazzare il break con una pipe di Villani e un ace di Degradi (23-21). È la svolta del parziale poi chiuso dal “mani out” di una super Francesca Villani (25-23).

L’avvio di terzo set è il proseguo del secondo: Danesi fa la voce grossa a muro mentre Degradi e Nwakalor non sbagliano un colpo (5-2). Le azzurre non si fermano più e con Mazzaro insuperabile al centro piazzano un nuovo parziale di 4-0 che spezza in due il set. Le canadesi si bloccano mentre Villani e compagne iniziano a giocare in scioltezza volando sul 16-6 grazie alla coppia Degradi-Villani e alle scorribande sopra il muro di Nwakalor. Le azzurre non si guardano più indietro mentre la CT Winzer non può far altro che far rifiatare qualcuna delle sue titolarissime. A rimandare ogni discorso al quarto set ci pensa Degradi prima con un attacco di tocco e poi con un altro importante ace (25-14).

Il momento di respiro delle canadesi si trasforma in energia positiva nelle prime fasi di quarto set quando l’Italia lascia scappare le nordamericane guidate da un’ottima Howe sul 7-12. Mazzanti chiama timeout dal quale le azzurre escono petto in fuori: Danesi passa al centro, Degradi due volte e Mazzaro una alzano il muro costringendo coach Winzer al timeout sull’11-12. Il Canada riscappa via sul 13-16 ma nel momento di difficoltà si riaccende al servizio Degradi assoluta protagonista con Villani ed un ottimo turno al servizio di Squarcini, per il 21-18 Italia. L’ultimo tornante del match, reso ancor più complesso da un paio di challenge piuttosto macchinosi (uno strozza in gola la gioia del successo alle azzurre) e dalla rimonta ai vantaggi del Canada, lo imboccano le nordamericane che al termine di un incredibile set costringono le azzurre all’ennesimo tiebreak di questa VNL (24-26).

Anziché subire il contraccolpo psicologico le azzurre si rimboccano le maniche e riprendono a giocare: Degradi non è marcabile al pari di Villani mentre a muro sale di colpi Danesi regalando all’Italia l’8-5. Le azzurre restano concentrate, toccano il +4 (11-7) e poi chiudono i giochi, stavolta per davvero, con un super attacco di Sylvia Nwakalor (15-10).

Tabellino

ITALIA – CANADA 3-2 (22-25; 25-23; 25-14; 24-26; 15-10)

ITALIA: Villani 21, Danesi 11, Nwakalor S. 17, Omoruyi 2, Mazzaro 13, Bosio 3, Fersino (L), Squarcini, Degradi 21, Malual, Gennari. N.E.: Nwakalor L., D’Odorico e Parrocchiale (L). All. Mazzanti

CANADA: Gray 18, Maglio 13, Van Ryk 15, Mitrovic 8, White 4, King 2, Jost (L), Howe 7, Van Buskirk, Ogoms, Livingtston, Joseph. N.E.: Pelland e Murmann (L). All. Winzer

Arbitri: Jae-Hyo Choi (KOR) e Fabrice Collados (FRA)

Durata: 22’, 20’, 18’, 31’, 11’.

Spettatori: 1800

Italia: a 6, bs 14, m 18, et 33.

Canada: a 7, bs 9, m 10, et 28.

Dichiarazioni post partita

Davide Mazzanti: “Abbiamo ottenuto una vittoria importantissima – ha esordito Mazzanti – anche se forse avremmo potuto risparmiarci un set e dal punto di vista delle energie sarebbe stato molto importante. Oggi sono molto in difficoltà e non so cosa dire perché mi sono davvero arrabbiato tanto per quanto avvenuto con il challenge che non ha visto due chiamate che si vedevano in tv. Chiamate peraltro chiamate dalle stesse canadesi al proprio allenatore. Poi sulla terza addirittura l’arbitro ha dovuto, su nostro invito, rivederlo sul monitor al replay visto che il challenge non aveva visto un tocco abbastanza netto. In quel momento abbiamo perso la pazienza e sprecato quel finale di set. Poi le ragazze sono state brave a non perdere il filo portando a casa il tiebreak. La partita è stata strana, ci abbiamo impiegato tanto a prendere ritmo e a mantenerlo e abbiamo speso più energie per recuperarlo che per mantenerlo. Credo che il nostro urlo che ci accompagna da Lanciano “INSIEME” significa condivisione che oggi si è tradotto con una squadra che grazie all’energia di tutte ha portato a casa questa partita. Ripeto, mi spiace solo aver sprecato più energie di quello che dovevamo ma sono felicissimo per la vittoria. Ci giochiamo tutto nei prossimi due giorni, dovremo essere bravi a non concedere spazio agli avversari. Sarà una questione di approccio e di gestione delle energie che dopo 27 giorni di ritiro diventano importanti. Adesso dobbiamo dare tutto, non dare spazio a niente e concentrarci su quello che stiamo vivendo”.

Anna Danesi: “Ogni tanto sarebbe meglio chiudere prima le partite – ha affermato sorridendo la centrale azzurra – anche perché le risorse fisiche iniziano ad essere piuttosto stressate. Il Canada si è dimostrato un’ottima squadra anche se noi abbiamo giocato bene e con un pizzico di lucidità in più avremmo potuto chiuderla prima evitandoci l’ennesimo tiebreak di questa VNL. Dopo il finale di quarto set è scattato qualcosa di positivo che ci ha caricate come forse avremmo dovuto essere anche ad inizio partita, e siamo riuscite a mettere in campo la giusta reazione per portare a casa questa partita fondamentale. Essere la capitana in campo della nazionale è un onore per me, un sogno probabilmente cullato da tutte le bambine che giocano a pallavolo. Per me è qualcosa di veramente speciale”.

Alice Degradi: “Sono felicissima per la vittoria che per noi significava tanto in ottica Finals – ha dichiarato Degradi al termine del match –. Dopo la partita con il Brasile ero piuttosto arrabbiata perché non avevo reso come avrei potuto. Quindi oggi sono felicissima di aver dato una grossa mano alla squadra contro un Canada che non ha mai mollato mettendoci in difficoltà. Nel finale di quarto set abbiamo un po’ discusso con l’arbitro per dei problemi al videocheck ma fortunatamente è andata bene. Per noi le prossime saranno due finali, per cui dobbiamo affrontare una partita alla volta e provare a centrare l’obiettivo Finals”.

Risultati Pool 6 (Bangkok, Thailandia)

Prima Giornata

Croazia – Canada 0-3 (21-25; 21-25; 26-28)

Thailandia – Olanda 0-3 (26-28; 18-25; 20-25)

Seconda Giornata

Giappone – Turchia 3-2 (25-23; 25-23; 21-25; 16-25; 15-9)

Italia – Brasile 2-3 (28-26; 20-25; 21-25; 21-25; 10-15)

Terza Giornata

Croazia – Olanda 0-3 (20-25; 11-25; 15-25)

Brasile – Canada 2-3 (30-28; 22-25; 23-25; 25-21; 15-17)

Thailandia – Turchia 0-3 (15-25; 15-25; 20-25)

Quarta Giornata

Italia – Canada 3-2 (22-25; 25-23; 25-14; 24-26; 15-10)

Olanda – Giappone (ore 12:00)

Brasile – Turchia (ore 15:30)

Calendario completo Pool 6 (Bangkok, Thailandia)

01 luglio: Italia – Croazia ore 8:00

01 luglio: Olanda – Canada ore 12:00

01 luglio: Thailandia – Giappone ore 15:30

02 luglio: Croazia – Turchia ore 8:00

02 luglio: Italia – Giappone ore 12:00

02 luglio: Thailandia – Brasile ore 15:30

Risultati Pool 5 (Suwan, Corea del Sud)

Prima Giornata

Germania – Rep. Dominicana 3-1 (25-19; 25-18; 18-25; 25-21)

Bulgaria – Corea del Sud 3-1 (25-22; 25-28; 24-26; 25-15)

Seconda Giornata

USA – Polonia 3-2 (17-25; 25-15; 27-25; 28-30; 16-14)

Cina – Serbia 1-3 (13-25; 25-17; 23-25; 20-25)

Terza Giornata

Polonia – Germania 3-2 (15-25; 25-19; 25-19; 19-25; 17-15)

USA – Bulgaria 3-0 (25-15; 25-17; 25-17)

Rep. Dominicana – Corea del Sud 3-0 (25-18; 25-18; 25-16)

Quarta Giornata

Bulgaria – Polonia 1-3 (28-26; 19-25; 16-25; 15-25)

Germania – Serbia 1-3 (17-25; 25-23; 16-25; 28-30)

Cina – Rep. Dominicana (ore 12:00)

Calendario completo Pool 5 (Suwon, Corea del Sud)

01 luglio: Serbia – Rep. Dominicana ore 3:30

01 luglio: Corea del Sud – Cina ore 7:00

01 luglio: Germania – USA ore 10:30

02 luglio: Serbia – Bulgaria ore 3:30

02 luglio: Polonia – Corea Del Sud ore 7:00

02 luglio: Cina – USA ore 10:30

Classifica generale

Polonia 9V (26 punti), USA 9V (24 punti), Turchia 7V (23 punti), Brasile 7V (21 punti), Germania 7V (20 punti), Cina 6V (18 punti), Giappone 6V (18 punti), Italia 6V (15 punti), Canada 5V (17 punti), Serbia 5V (16 punti), Olanda 4V (14 punti), Repubblica Dominicana 4V (10 punti), Thailandia 2V (8 punti), Bulgaria 2V (8 punti), Croazia 2V (6 punti), Corea del Sud 0V (0 punti).

Sistema di punteggio

Le squadre verranno classificate in base al numero di vittorie, punti, quoziente set, e in caso di ulteriore parità, prevarrà chi avrà un quoziente punti maggiore. Il sistema di punteggio prevede che nel caso in cui un match termini 3-0 o 3-1, alla squadra vincitrice verranno assegnati 3 punti, alla perdente 0. In caso di 3-2 alla squadra vincente verranno assegnati 2 punti mentre alla perdente 1.

La Volleyball Nations League femminile 2022 in TV e streaming

La Volleyball Nations League in diretta su Sky Sport. L’emittente televisiva satellitare replicherà quanto fatto nell’estate 2022 scendendo in campo con le nazionali azzurre trasmettendo in diretta gli impegni ufficiali che attendono la nazionale (VNL femminile e maschile, Europeo femminile e maschile) nella lunga estate azzurra appena iniziata. Sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv saranno trasmesse in diretta tutte le partite della VNL 2023.

Link per accesso a Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv

Palinsesto Sky Sport completo della Pool 6 di Volleyball Nations League femminile

Sabato 1 luglio ore 8:00 Sky Sport Summer/Arena/NOW

Italia – Croazia (telecronaca Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano)

Domenica 2 luglio ore 12:00 Sky Sport Summer/NOW

Italia – Giappone (telecronaca Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano)