HONG KONG – Impresa azzurra ad Hong Kong. L’Italia chiude la Pool 3 di VNL battendo le padrone di casa della Cina al tiebreak (23-25; 25-23; 18-25; 25-22; 15-12) conquistando un importantissimo quarto successo con vista sulle Finals. Partita pazzesca quella dell’Italia che conquista la quarta vittoria su cinque al tiebreak dimostrando carattere, gioco ed un entusiasmo. Un mix perfetto con cui costruire il prossimo futuro. Nella notte italiana le azzurre voleranno a Bangkok (Pool 6 dal 27 giugno al 2 luglio) per preparare l’ultima week della fase intercontinentale di VNL.
Per l’ultima uscita della week cinese, Mazzanti cambia solo una pedina nel sestetto iniziale affidandosi a Bosio in regia con Nwakalor in diagonale, Omoruyi e Sylla schiacciatrici, Mazzaro e Danesi al centro, e Fersino da libero. L’Italia parte con il piglio giusto dettando i tempi al servizio e, con Danesi e Mazzaro particolarmente ispirate al centro, si porta sul 7-5. Le padrone di casa però si affidano a Li e Gong per ricucire il minibreak e tentare l’allungo (11-14) stoppato prontamente da un’Italia per niente intimorita dai circa 10mila del Coliseum. Nwakalor, Sylla e Danesi, nonostante qualche sbavatura di troppo in ricezione, riescono a inceppare il gioco cinese costringendo Gong e compagne ad inseguire 18-16. Un timeout di coach Bin Cai non sembra frenare Sylla e compagne che però subiscono una giocata al centro di Wang e un attacco deciso di Gong (20-20). L’Italia continua a conservare un break di vantaggio ma sul 23-22 Nwakalor sbaglia la diagonale spianando la strada al break giusto delle padrone di casa che chiudono il primo parziale con l’ace di Yang (23-25). Anche nel secondo set le azzurre partono forte grazie all’efficacia a centro di Mazzaro e alla verve in banda di Sylla e Nwakalor (7-5). La Cina però non molla e con una fast di Yuan, un errore di Sylla e un ace di Li, assume il comando del match 10-12. Nel momento di difficoltà le ragazze di Davide Mazzanti non escono dal set ma riprendono a giocare con Nwakalor, Bosio (1 muro importante per la regista), Omoruyi e Mazzaro protagoniste di un contro break che consente all’Italia di tornare avanti 18-16. Il finale di set è spettacolare e rocambolesco: le azzurre prima si fanno rimontare da Yuan e Li (20-20) e poi con due azioni di rara resilienza difensiva (chiuse con un tocco di fino e un muro di Omoruyi) conquistano una palla set poi concretizzata dall’attacco di capitan Sylla che si insacca tra muro e rete (25-23).
L’entusiasmante finale di secondo set si esaurisce in avvio di terzo quando Wang al centro e Li in banda iniziano a martellare il campo azzurro costringendo Mazzanti al timeout sul 6-10. La reazione azzurra porta la firma di Omoruyi e Mazzaro particolarmente brave a farsi valere a muro riportando l’Italia a -2 (10-12) dando vita ad un botta e risposta arricchito dall’ingresso in campo di Degradi (2 attacchi vincenti), che porta sino 18-20. Li però non intende concedere sconti emergendo prepotentemente in un terzo set chiuso dalle padrone di casa 18-25. Nel quarto parziale Mazzanti concede fiducia ad una produttiva Degradi e lancia Malual per un’esausta ed acciaccata Nwakalor. I cambi danno ragione al CT azzurro che proprio grazie a Malual e Degradi si porta sul 10-7. La Cina incassa e ribatte con le solite Wang Yua. e Gong protagoniste del break di 3-0 che rimette in pari il parziale (10-10). L’inerzia del set è però nelle mani dell’Italia che con Degradi (splendida pipe), Danesi e due errori in attacco della Cina, tocca il 16-13 costringendo Bin Cai alla sospensione tecnica. Quando anche Squarcini e D’Odorico (ace) mettono a referto punti importanti, la Cina sbanda, va sotto 21-17, prova a rimontare con Yuan e Li (23-22), per poi cedere sotto i colpi di Danesi (challenge provvidenziale) e un muro di Squarcini (25-22). Il tiebreak vede l’Italia partire con il piglio giusto: Squarcini fa la voce grossa al centro e in fast mentre Bosio punisce un’indecisione in ricezione delle cinesi (5-3). Sylla e compagne vanno sul +3 grazie ad un ace di Gennari che spezza complet amente il ritmo alle padrone di casa incapaci di ricucire il gap. Sono di Malual, Degradi e Sylla gli attacchi della staffa. La Cina non rientra più, l’Italia ammutolisce il Coliseum conquistando una vittoria che sa di impresa (15-12). Al termine del match l’organizzazione locale ha premiato Myriam Sylla come MVP della week tra gli applausi convinti del pubblico di Hong Kong.
Davide Mazzanti: “Nei primi due set ero arrabbiatissimo – ha ammesso il CT azzurro – perché abbiamo giocato molto bene ma non riuscivamo a concretizzare il gioco prodotto. Abbiamo sprecato tanto e avevamo la sensazione che avremmo perso un’occasione. Muro difesa ottimo, buone cose in attacco eppure non riuscivamo ad essere concreti in contrattacco per via di alzate sbagliate o scelte azzardate. Poi abbiamo giocato bene, a tratti benissimo, ma l’infortunio di Sylvia (Nwakalor ndr) poteva rigirare l’inerzia della partita costringendoci ad adattarci con Ad hu (Malual) e Squarcini che però ci hanno dato risposte importanti uscendo dalla panchina. Sono felice perché è stata una vittoria di squadra vera con D’Odorico, Gennari, Degradi, Malual e Squarcini che hanno saputo alzare ulteriormente il livello. Questo è importante per noi, al di là della classifica, perché oggi le ragazze hanno tirato fuori tutto il loro talento. Adesso è presto per parlare di Finals: c’è una week ancora da giocare che potrebbe regalare risultati imprevedibili. Noi dobbiamo continuare a spingere, recuperare, perché sono stati 5 giorni molto intensi, e poi metterci a lavorare per sistemare quello che ancora non funziona nel nostro gioco”.
Adhu Malual: “Sono veramente soddisfatta perché devo dire che non è stato semplice gestire l’ansia dovuta al momento in cui sono stata chiamata in causa – ha esultato un’emozionata Malual -. Siamo state brave, incisive e pronte a cogliere l’occasione che adesso ci consente di goderci questa bella vittoria. Per me questa VNL è un’esperienza importante per la mia crescita, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e sono sicura di poter fare e dare ancora tanto. Quest’Italia a Bangkok sicuramente farà meglio rispetto a quanto fatto in Cina, ma gari non sudando fino al tiebreak perché di cinque set in cinque set, siamo a dir poco cotte”.
Alice Degradi: “Siamo stracontente perché stiamo continuando a crescere – ha dichiarato la schiacciatrice azzurra – rispetto alla prima tappa abbiamo fatto un passo avanti, partita dopo partita, ci stiamo conoscendo ed ora stiamo migliorando a vista d’occhio trovando sempre più sicurezza tra di noi. In campo ognuna di noi sente la fiducia delle altre e questo si riflette sul gioco che oggi ci ha permesso di battere la Cina a casa loro vincendo da squadra. Ci abbiamo creduto, è stato difficile, sembrava una battaglia perché loro sono forti e non volevano perdere in casa. Adesso però noi dobbiamo continuare a lavorare perché è nostro dovere crescere ulteriormente”.
ITALIA – CINA 3-2 (23-25; 25-23; 18-25; 25-22; 15-12)
Italia: Danesi 10, Nwakalor S. 14, Omoruyi 10, Mazzaro 10, Bosio 1, Sylla 15, Fersino (L), D’Odorico 1, Degradi 13, Gennari 1, Malual 3, Squarcini 3. N.E.: Parrocchiale (L) e Nwakalor L. All. Mazzanti
Cina: Diao 2, Li 23, Wang Yua. 10, Gong 18, Wang Yu. 6, Yuan 15, Wang M. (L), Du, Zhong, Xu, Zheng 1, Yang, Zhong. N.E. Gao . All. Cai
Arbitri: Igor Porvaznik (SVK) e Ismail Ibrahim Alblooshi (UAE)
Durata set: 26’, 26’, 22’, 23’, 14’.
Spettatori: 10000
Italia: a 3, bs 14, m 12, et 32.
Cina: a 3, bs 7, m 11, et 27.
Prima Giornata
Rep. Dominicana – Polonia 1-3 (23-25; 28-30; 25-23; 17-25)
Cina – Canada 3-0 (25-14; 25-18; 29-27)
Seconda giornata
Italia – Bulgaria 3-0 (25-17; 25-19; 25-23)
Olanda – Turchia 0-3 (29-31; 21-25; 15-25)
Terza giornata
Bulgaria – Canada 0-3 (15-25; 13-25; 15-25)
Polonia – Turchia 3-0 (25-22; 25-20; 30-28)
Italia – Rep. Dominicana 3-2 (25-16; 16-25; 21-25; 25-22; 15-10)
Quarta giornata
Turchia – Canada 3-0 (25-15; 25-22; 25-20)
Polonia – Olanda 0-3 (22-25; 21-25; 26-28)
Bulgaria – Cina 1-3 (25-20; 7-25; 10-25; 15-25)
Quinta giornata
Rep. Dominicana – Canada 3-2 (22-25; 25-13; 25-17; 23-25; 15-10)
Italia – Olanda 3-2 (22-25; 25-22; 25-21; 18-25; 19-17)
Polonia – Cina 3-0 (25-20; 25-23; 25-22)
Sesta giornata
Bulgaria – Olanda 0-3 (24-26; 17-25; 17-25)
Rep. Dominicana – Turchia 1-3 (23-25; 19-25; 25-23; 20-25)
Italia – Cina 3-2 (23-25; 25-23; 18-25; 25-22; 15-12).
Prima Giornata
Croazia – USA 1-3 (25-17; 22-25; 18-25; 15-25)
Giappone – Serbia 2-3 (25-16; 20-25; 25-16; 20-25; 10-15)
Seconda giornata
Germania – Thailandia 3-1 (25-20; 25-13; 19-25; 25-23)
Brasile – Corea del Sud 3-0 (31-29; 25-16; 25-16)
Terza giornata
Thailandia – USA 0-3 (21-25; 18-25; 16-25)
Giappone – Corea del Sud 3-0 (25-18; 25-13; 25-19)
Brasile – Serbia 3-2 (23-25; 25-22; 21-25; 25-12; 15-11)
Quarta giornata
Giappone – Germania 2-3 (23-25; 25-14; 22-25; 25-20; 8-15)
Corea del Sud – Croazia 0-3 (23-25; 21-25; 14-25)
Serbia – Thailandia 3-2 (24-26; 22-25; 25-17; 25-12; 16-14)
Quinta giornata
Brasile – Germania 3-1 (25-22; 225-18; 22-25; 25-17)
Giappone – USA 3-2 (23-25; 25-23; 25-19; 23-25; 15-6)
Serbia – Croazia 3-1 (25-16; 25-11; 23-25; 25-17)
Sesta giornata
Brasile – USA (da disputare)
Thailandia – Croazia (da disputare)
Germania – Corea del Sud (da disputare)
Polonia 7V (20 punti), Turchia 6V (19 punti), Brasile 6V (18 punti), Cina 6V (17 punti), USA 6V (16 punti), Giappone 5V (16 punti), Germania 5V (13 punti), Italia 5V (12 punti), Serbia 3V (10 punti), Canada 3V (10 punti), Repubblica Dominicana 3V (7 punti), Thailandia 2V (8 punti), Olanda 2V (8 punti), Bulgaria 1V (5 punti), Croazia 1V (3 punti), Corea del Sud 0V (0 punti).
Le squadre verranno classificate in base al numero di vittorie, punti, quoziente set, e in caso di ulteriore parità, prevarrà chi avrà un quoziente punti maggiore. Il sistema di punteggio prevede che nel caso in cui un match termini 3-0 o 3-1, alla squadra vincitrice verranno assegnati 3 punti, alla perdente 0. In caso di 3-2 alla squadra vincente verranno assegnati 2 punti mentre alla perdente 1.
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