Le azzurre conquistano oggi la matematica qualificazione alle Finals di Volleyball Nations League. Il 2 luglio alle ore 12 sfida contro il Giappone con diretta su Sky Sport Summer
BANGKOK – L’Italia è matematicamente qualificata alle Finals di Volleyball Nations League. Grazie al secondo successo consecutivo conquistato a Bangkok contro la Croazia (25-14; 25-17; 25-17) e la sconfitta della Serbia al tiebreak per mano della Repubblica Dominicana, le azzurre hanno blindato l’ottavo posto in classifica generale staccando il pass per l’ultimo atto di VNL 2023. Match senza storia quello vinto dalle ragazze del CT Davide Mazzanti che domani alle ore 12:00 (diretta Sky Sport Summer) sfideranno il Giappone in una sfida che potrebbe consentire all’Italia di scalare ulteriormente la classifica evitando subito un incrocio proibitivo nei quarti di finale.
Cronaca della partita
L’Italia parte con Bosio in palleggio e Nwakalor opposto, Mazzaro e Danesi al centro, Omoruyi e Degradi schiacciatrici e Parrocchiale libero con Fersino out per un leggero stato influenzale. Le croate invece partono con Antunovic in regia con Fabris in diagonale, Strunjak e Samadan al centro, Karatovic e Milos schiacciatrici, e Stimac libero. Dopo qualche fase di studio, le azzurre iniziano a prendere confidenza con il match trovando con Bosio (due ottime giocate sottorete) e Nwakalor lo scatto del 9-6 che costringe coach Akbas al primo timeout. È l’inizio della fuga giusta: Parrocchiale in difesa copre tutto mentre iniziano a scaldarsi le spalle di Degradi e Danesi. La Croazia non entra mai in partita anche per merito di un buon turno al servizio di Mazzaro (16-7) dando il là all’ultimo strappo per chiudere il set 25-14. La musica non cambia dopo il break: le azzurre riprendono con il piglio giusto murando letteralmente una Croazia costretta subito al timeout da 4 muri di Nwakalor e Omoruyi (2 a testa) per il 4-1 di inizio secondo parziale. Nonostante qualche guizzo offensivo di Mihaljevic e Fabris, le azzurre continuano a macinare punti con Omoruyi (poi sostituita da Villani), Degradi, Nwakalor ed una solidissima Danesi a muro e al servizio (14-7). L’Italia continua a premere sull’acceleratore salvo concedere un piccolo break di 3-0 alle avversarie guidate da Fabris e Mihaljevic. Mazzanti cambia la diagonale concedendo minuti in campo a Gennari e Malual per poi riaffidarsi al duo Bosio-Nwakalor per chiudere il parziale 25-17 e portarsi ad un solo set dalla qualificazione alle Finals. Stesso copione anche nel terzo parziale con l’Italia che parte subito forte (bene Nwakalor e Villani) e la Croazia che non trova mai continuità in attacco oscurata dal muro di Danesi (anche un ace per la capitana in campo). Le azzurre scattano subito sul 7-3 salvo poi subire 3 muri consecutivi che ridanno morale alla Croazia. Mazzanti prova a spegnere l’entusiasmo delle avversarie con un timeout mentre in campo ci pensano Degradi con un attacco da seconda linea, Villani con un mani out, e Bosio con un muro, a tenere la Croazia a debita distanza 11-8. Lo sforzo massimo della Croazia (11-10) non scalfisce le sicurezze azzurre che si trasformano immediatamente nel break decisivo impreziosito dalle giocate di Nwakalor, Degradi, Villani e della neoentrata D’Odorico per il 25-17 che mette la parola fine al match e permette all’Italia di staccare il pass per le Finals
Tabellino
ITALIA – CROAZIA 3-0 (25-14; 25-17; 25-17)
ITALIA: Bosio 4, Degradi 13, Danesi 8, Nwakalor S. 20, Omoruyi 4, Mazzaro 3, Parrocchiale (L), Villani 6, Gennari, Malual 1, D’Odorico 2. N.E.: Nwakalor L., Squarcini, Fersino (L). All. Mazzanti
CROAZIA: Karatovic, Strunjak 4, Fabris 8, Milos 1, Samadan 6, Antunovic, Stimac (L), Milnar 2, Mihaljevic 5, Deak 2. N.E.: Butigan, Markovic, Trcol e Dapic. All. Akbas
Arbitri: Pawel Burkiewicz (POL) e Dobromir Dobrev (BUL)
Durata: 17’, 19’, 21’
Spettatori: 2300
Italia: a 6, bs 5, m 12, et 22.
Croazia: a 2, bs 4, m 6, et 19.
Dichiarazioni post partita
Davide Mazzanti: “Abbiamo fatto qualcosa di veramente bello – ha dichiarato Davide Mazzanti al termine del match – perché questo gruppo è nato con l’idea di dare forma alla nazionale per i prossimi due anni in ottica Olimpiadi. Avevamo in mente un’idea di gruppo da realizzare attraverso la condivisione di un’esperienza importante di condivisione. Il nostro motto è sempre stato “quello che manca lo metto io” sicuri che dall’esterno ci avrebbero fatto notare che forse ci sarebbe mancato qualcosa. Sapevamo che avremmo dovuto mettere in campo tanto per raggiungere quello che ci serviva. E questo le ragazze lo hanno interpretato alla grande, nonostante tutto quello che ci è accaduto nel percorso. Nessuno si è mai lamentato ma abbiamo solo pensato a quello che ci serviva per raggiungere i nostri obiettivi e di questo sono davvero molto orgoglioso. L’ho detto alle ragazze e sono convinto che questa è la base su cui costruire il nostro futuro. Adesso che abbiamo la certezza delle Finals possiamo giocarci un’ultima opportunità con il Giappone per migliorare ulteriormente la classifica anche se poi la classifica conterà poco negli accoppiamenti. Dobbiamo valutare un po’ di situazione fisiche perché giocare tre partite consecutive è massacrante ma sicuramente ci faremo trovare pronti per affrontare nel migliore dei modi il Giappone”.
Beatrice Parrocchiale: “Siamo felicissime perché queste Finals ce le siamo davvero sudate – ha esultato il libero azzurro – è il giusto premio per questo fantastico gruppo che ha lavorato duro per raggiungere questo grande obiettivo ed ora è giusto essere felici. Per me è un onore essere considerata una guida per questa nazionale perché assumermi qualche responsabilità in più oltre ad essere importante per me rappresenta una crescita personale. Sto provando a trasferire tutto quello che mi arriva trasformandolo in energia positiva per tutte le altre a prescindere dal mio impegno in campo. Gioco o non gioco cambia poco, sono a completa disposizione di questo gruppo con presenza e disponibilità sia dentro che fuori dal campo. Domani con il Giappone sarà importante per la classifica anche se con tutti i risultati a sorpresa che stanno venendo fuori è complesso capire con precisione cosa potrebbe accadere”.
Risultati Pool 6 (Bangkok, Thailandia)
Prima Giornata
Croazia – Canada 0-3 (21-25; 21-25; 26-28)
Thailandia – Olanda 0-3 (26-28; 18-25; 20-25)
Seconda Giornata
Giappone – Turchia 3-2 (25-23; 25-23; 21-25; 16-25; 15-9)
Italia – Brasile 2-3 (28-26; 20-25; 21-25; 21-25; 10-15)
Terza Giornata
Croazia – Olanda 0-3 (20-25; 11-25; 15-25)
Brasile – Canada 2-3 (30-28; 22-25; 23-25; 25-21; 15-17)
Thailandia – Turchia 0-3 (15-25; 15-25; 20-25)
Quarta Giornata
Italia – Canada 3-2 (22-25; 25-23; 25-14; 24-26; 15-10)
Olanda – Giappone 3-1 (25-22; 25-17; 21-25; 25-20)
Brasile – Turchia 0-3 (22-25; 16-25; 22-25)
Quinta Giornata
Italia – Croazia 3-0 (25-14; 25-17; 25-17)
Olanda – Canada (ore 12:00)
Thailandia – Giappone (ore 15:30)
Calendario completo Pool 6 (Bangkok, Thailandia)
02 luglio: Croazia – Turchia ore 8:00
02 luglio: Italia – Giappone ore 12:00
02 luglio: Thailandia – Brasile ore 15:30
Risultati Pool 5 (Suwan, Corea del Sud)
Prima Giornata
Germania – Rep. Dominicana 3-1 (25-19; 25-18; 18-25; 25-21)
Bulgaria – Corea del Sud 3-1 (25-22; 25-28; 24-26; 25-15)
Seconda Giornata
USA – Polonia 3-2 (17-25; 25-15; 27-25; 28-30; 16-14)
Cina – Serbia 1-3 (13-25; 25-17; 23-25; 20-25)
Terza Giornata
Polonia – Germania 3-2 (15-25; 25-19; 25-19; 19-25; 17-15)
USA – Bulgaria 3-0 (25-15; 25-17; 25-17)
Rep. Dominicana – Corea del Sud 3-0 (25-18; 25-18; 25-16)
Quarta Giornata
Bulgaria – Polonia 1-3 (28-26; 19-25; 16-25; 15-25)
Germania – Serbia 1-3 (17-25; 25-23; 16-25; 28-30)
Cina – Rep. Dominicana 2-3 (25-20; 20-25; 25-22; 20-25; 13-15)
Quinta Giornata
Serbia – Repubblica Dominicana 2-3 (25-22; 15-25; 25-23; 19-25; 10-15)
Corea del Sud – Cina 1-3 (13-25; 21-25; 25-21; 15-21)
Germania – Stati Unite ore 15:30
Calendario completo Pool 5 (Suwon, Corea del Sud)
02 luglio: Serbia – Bulgaria ore 3:30
02 luglio: Polonia – Corea Del Sud ore 7:00
02 luglio: Cina – USA ore 10:30
Classifica generale
Polonia 9V (26 punti), USA 9V (24 punti), Turchia 8V (26 punti), Cina 7V (22 punti), Brasile 7V (21 punti), Germania 7V (20 punti), Italia 7V (18 punti), Giappone 6V (18 punti), Repubblica Dominicana 6V (14 punti), Olanda 5V (17 punti), Serbia 5V (17 punti), Canada 5V (16 punti), Thailandia 2V (8 punti), Bulgaria 2V (8 punti), Croazia 2V (6 punti), Corea del Sud 0V (0 punti).
Sistema di punteggio
Le squadre verranno classificate in base al numero di vittorie, punti, quoziente set, e in caso di ulteriore parità, prevarrà chi avrà un quoziente punti maggiore. Il sistema di punteggio prevede che nel caso in cui un match termini 3-0 o 3-1, alla squadra vincitrice verranno assegnati 3 punti, alla perdente 0. In caso di 3-2 alla squadra vincente verranno assegnati 2 punti mentre alla perdente 1.
La Volleyball Nations League femminile 2022 in TV e streaming
La Volleyball Nations League in diretta su Sky Sport. L’emittente televisiva satellitare replicherà quanto fatto nell’estate 2022 scendendo in campo con le nazionali azzurre trasmettendo in diretta gli impegni ufficiali che attendono la nazionale (VNL femminile e maschile, Europeo femminile e maschile) nella lunga estate azzurra appena iniziata. Sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv saranno trasmesse in diretta tutte le partite della VNL 2023.
Link per accesso a Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv
Palinsesto Sky Sport completo della Pool 6 di Volleyball Nations League femminile
Domenica 2 luglio ore 12:00 Sky Sport Summer/NOW
Italia – Giappone (telecronaca Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano)