ANTALYA (TUR) – Terza sconfitta consecutiva per l’Italia nella Pool 1 di Volleyball Nations League. Nell’ultimo impegno ad Antalya delle azzurre prima del rientro in Italia, le ragazze del CT Davide Mazzanti si sono arrese alle padrone di casa della Turchia con il punteggio finale 3-0 (19-25, 24-26, 19-25) al termine di un match molto equilibrato nei primi due set. In un Antalya Spor Salunu gremito da circa 10mila spettatori, Melissa Vargas ha fatto la differenza contro un’Italia che ha mostrato comunque nuovi confortanti segnali di crescita al cospetto di un’avversaria al gran completo. Da segnalare il buon esordio in VNL di Linda Nwakalor in campo con la sorella Sylvia per la prima volta in un match ufficiale. Si chiude dunque con un bottino di 1 vittoria (al tiebreak con la Thailandia) e 3 sconfitte la Pool 1 in terra turca con le azzurre che faranno rientro in Italia nella notte (volo da Antalya con scalo ad Istanbul verso Fiumicino) per godere di qualche giorno di break. In settimana la nazionale si ritroverà nuovamente al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, per lavorare in vista della Pool 2 di VNL in programma ad Hong Kong dal 13 al 18 giugno.
Mazzanti vara il quarto sestetto diverso in quattro partite: Bosio in regia, Nwakalor opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Linda Nwakalor e Mazzaro al centro, e la rientrante Parrocchiale libero. La carica del 10000 dell’Antalya Spor Salunu più l’immediato impatto offensivo di Vargas ed Akman, mettono subito le ali alle padrone di casa che a parte 3 errori al servizio concedono poco o nulla alle azzurre subito in ritardo 6-10. Le ragazze di Mazzanti non perdono la bussola e con Degradi, Omoruyi e l’ingresso al servizio di Squarcini, mettono pressione alle scatenate Vargas e Aydin (15-16). Dopo il timeout di Santarelli l’Italia trova la forza di impattare a quota 17 con una super spike di Sylvia Nwakalor prima di subire il contro break decisivo turco firmato da Vargas (decisiva al servizio), Akman, Aydin e dalla neoentrata Karakurt che consente alle padrone di casa di archiviare il primo set 19-25. Le azzurre partono decisamente con un altro piglio nel secondo parziale: Sylvia Nwakalor e Degradi prendono ritmo al pari di Linda Nwakalor che sulla scia della sorella prova a sporcare gli attacchi della scatenata Vargas a muro. L’Italia tocca il +2 prima di essere ripresa e superata 8-9. Le azzurre non si scompongono riuscendo con le sorelle Nwakalor (ottimo impatto di Linda nel secondo set) e Degradi a tornare avanti 13-9. Un gap ulteriormente dilatato grazie alle giocate di Linda Nwakalor e Mazzaro a cui si somma l’ace di Omoruyi (17-14) che mette i brividi al pubblico di casa. Tocca nuovamente a Vargas rimettere in gioco le sue con una serie impressionante di attacchi vincenti a cui si oppongono Nwakalor S. e Squarcini al servizio. Poi però ai vantaggi Vargas prima e un errore di Sylvia Nwakalor spianano la strada verso il secondo set alle turche per il risolutivo 24-26. Le azzurre subiscono il contraccolpo psicologico per il parziale sfumato proprio sul più bello e partono contratte nel terzo set subendo ancora lo strapotere fisico di Vargas in banda e di Gunes al centro (8-12). Ci provano Degradi e Sylvia Nwakalor a tenere in piedi l’attacco azzurro ma le padrone di casa continuano a premere sull’acceleratore sostenute dal solito caldissimo pubblico di casa (8-14). È la fuga decisiva quella delle turche che non si voltano più trovando attacchi vincenti ed entusiasmo anche dalla beniamina del pubblico Ebrar Karakurt testata da coach Santarelli anche insieme a Vargas. L’Italia non tiene il passo alzando bandiera bianca 19-25.
Davide Mazzanti: “Da questa partita sono emersi alcuni sputi circa le cose che dobbiamo aggiungere circa il lavoro che ci attende lungo tutta l’estate – ha esordito il CT Mazzanti – abbiamo giocato meglio in cambio palla con l’idea di attaccare al centro da seconda linea. Lo abbiamo fatto bene su ricezione perfetta un po’ meno sulle palle spostate quando perdevamo il centrale. Su questo dobbiamo migliorare e poi quello che posso dire e che su certe situazioni, come ad esempio nel secondo set, non siamo riuscite a fare la giocata giusta su palla alta e palla vicina. Nel finale di secondo set ci siamo persi, ho visto le ragazze in confusione ed ho preferito liberarle ma purtroppo la Turchia è stata più brava di noi. Oggi ho affrontato per la prima volta Vargas in campo e posso dire che è forse l’atleta con il colpo più potent e che abbia mai visto. Ha fatto una prestazione incredibile dimostrando di essere una vera campionessa. Si, sono rimasto molto colpito dal suo impatto sul gioco. Adesso con una sola vittoria siamo in una situazione molto difficile. Dobbiamo affrontare 8 partite decisive per provare ad entrare nelle Finals. Già ad Hong Kong sarà importante vincere anche se prima della Pool 2 avremo solo 3 allenamenti per metterci a posto e lavorare. Ma sapevamo che questa sarebbe stata la nostra estate e quindi non ci resta che lavorare e dare il massimo”.
Alice Degradi: “Bello giocare in questo palasport così caldo, è stato emozionante – ha commentato la schiacciatrice azzurra – peccato non essere riuscite a metterle in difficoltà quando potevamo nel secondo set. Sarebbe stata una chance per lottare ma abbiamo commesso dei piccoli errori nei fondamentali che ci sono costate il match. Dobbiamo far tesoro di questi errori e iniziare sin da subito a pensare alla Pool 2. Possiamo dire che abbiamo espresso a tratti un bel gioco, siamo all’inizio, la nostra intesa crescerà giocando e credo che potremo toglierci belle soddisfazioni. Per cui testa alta perché l’estate è lunga, ogni giorno inseriamo un nuovo tassello e poi chissà che non arriveranno nuove soddisfazioni”.
Beatrice Parrocchiale: “Purtroppo non è bastato giocare una buona pallavolo è mancato di nuovo quel qualcosa in più: arriviamo, giochiamo bene ma poi commettiamo quell’errore di troppo che ci fa tornare indietro. È un peccato perché per lunghi tratti ci esprimiamo bene mettendo a frutto l’ottimo lavoro svolto quotidianamente in palestra. C’è fiducia e voglia di andarci a giocare le nostre chance nelle prossime gare più cariche che mai. Ho avuto la febbre alta come forse non mi accadeva dall’adolescenza, ma pazienza, sono cose che capitano ma non è un alibi perché in campo siamo sempre state bene e soprattutto con gli USA ci è mancato un pizzico di lucidità in più per portare a casa una vittoria importante”.
ITALIA – TURCHIA 0-3 (19-25; 24-26; 19-25)
ITALIA: Nwakalor S. 17, Degradi 13, Nwakalor L. 3, Bosio 1, Omoruyi 5, Mazzaro 5, Parrocchiale (L), Battistoni, Malual, Squarcini 3, D’Odorico 3, N.E.: Sylla, Danesi, Panetoni (L). All. Mazzanti
TURCHIA: Cebecioglu 5, Gunes 8, Vargas 22, Aydin 8, Akman 9, Ozbay 1, Akoz (L), Karakurt 5, Sahin E., Orge (L). N.E.: Baladin, Erdem, Sahin S., Kalac. All. Santarelli
Arbitri: Juray (SVK) e El Keboub Maamer (ALG)
Durata: 22’, 27’, 24’.
Spettatori: 10000
Italia: a 3, bs 7, m 7, et 21.
Turchia: a 2, bs 11, m 13, et 15.
Prima giornata
Italia – Thailandia 3-2 (24-26; 25-17; 27-29; 30-28; 15-11)
Polonia – Canada 3-2 (20-25; 25-23; 20-25; 25-23; 15-13)
Seconda giornata
Serbia – USA 2-3 (20-25; 25-19; 25-21; 21-25; 12-15)
Corea del Sud – Turchia 0-3 (14-25; 17-25; 24-26)
Terza giornata
Canada – Thailandia 0-3 (17-25; 24-26; 21-25)
Italia – Polonia 1-3 (25-20; 20-25; 14-25; 18-25)
Turchia – Serbia 3-1 (24-26; 25-17; 25-15; 25-21)
Quarta giornata
Thailandia – Polonia 0-3 (20-25; 16-25; 15-25)
Canada – Corea del Sud 3-0 (25-17; 25-16; 25-18)
Italia – USA 2-3 (16-25; 25-14; 25-22; 20-25; 9-15)
Quinta giornata
Polonia – Serbia 3-0 (25-18; 25-22; 30-28)
USA – Corea del Sud 3-0 (25-16; 27-25; 25-11)
Italia – Turchia 0-3 (19-25; 24-26; 19-25)
Prima giornata
Germania – Olanda 3-1 (25-21; 25-22; 20-25; 25-22)
Giappone – Rep. Dominicana 3-1 (25-23; 25-18; 22-25; 25-15)
Seconda giornata
Croazia – Bulgaria 0-3 (12-25; 17-25; 19-25)
Cina – Brasile 3-2 (25-23; 22-25; 25-20; 20-25; 15-12)
Terza giornata
Croazia – Germania 0-3 (18-25; 23-25; 23-25)
Bulgaria – Rep. Dominicana 2-3 (25-22; 16-25; 25-16; 14-25; 11-15)
Brasile – Olanda 3-0 (25-23; 25-23; 25-21)
Quarta giornata
Cina – Germania 3-0 (25-19; 25-20; 25-22)
Rep. Dominicana – Olanda 3-2 (25-18; 22-25; 25-18; 21-25; 15-11)
Croazia – Giappone 0-3 (17-25; 19-25; 20-25)
Quinta giornata
Brasile – Rep. Dominicana 3-1 (27-25; 20-25; 25-21; 27-25)
Cina – Olanda 3-1 (27-25; 23-25; 25-22; 25-20)
Bulgaria – Giappone 0-3 (20-25; 17-25; 19-25)
04 giugno: Thailandia – Corea del Sud ore 13:00
04 giugno: Canada – Serbia ore 16:00
04 giugno: USA – Turchia ore 19:00
04 giugno: Croazia – Brasile ore 5:40
04 giugno: Germania – Bulgaria ore 8:40
04 giugno: Giappone – Cina ore 12:10
Polonia 4V (11 p), Turchia 3V (9 punti), Giappone 3V (9 punti), Cina 3V (8 punti), USA 3V (7 punti), Germania 2V (6 punti), Rep. Dominicana 2V (4 punti), Canada 1V (4 punti), Canada 1V (4 punti), Bulgara 1V (4 punti), Thailandia 1V (4 punti), Italia 1V (3 punti), Olanda 0V (1 punto), Serbia 0V (1 punto), Croazia 0V (0 punti), Corea del Sud 0V (0 punti).
La Volleyball Nations League in diretta su Sky Sport. L’emittente televisiva satellitare replicherà quanto fatto nell’estate 2022 scendendo in campo con le nazionali azzurre trasmettendo in diretta gli impegni ufficiali che attendono la nazionale (VNL femminile e maschile, Europeo femminile e maschile) nella lunga estate azzurra appena iniziata. Sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv saranno trasmesse in diretta tutte le partite della VNL 2023.
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