Wesley Sneijder si riprende l’Inter: è tornato l’uomo del successo

Wesley Sneijder è tornato. Le sue grande prestazioni, giovedì e domenica, hanno restituito all’Inter un grande campione, che non ha risentito dei cinquanta giorni di stop e soprattutto di una stagione non certo all’altezza del suo nome. L’olandese, dall’arrivo di Leonardo ad Appiano, scalpitava.
Contava le ore e i giorni che lo dividevano dal suo rientro in campo, forte di un nuovo entusiasmo, di una nuova voglia di entrare in campo, stupire e riprendersi le redini del comando del gioco offensivo nerazzurro, come fece il 29 agosto 2009, quando divenne il già leader, dando il primo dispiacere a Leo, allora allenatore del Milan. Sneijder si integra al meglio negli schemi nerazzurri. Mourinho si fida di lui, lui si fida di Mourinho e di conseguenza la squadra si sfida di Wesley Sneijder. Le sue qualità, il suo carattere hanno fatto sì che conquistasse presto la squadra, che gli affida le chiavi del gioco e pone in lui le speranze del salto di qualità europeo.

Le speranze diventano realtà: Sneijder diventa colonna dell’Inter di Mourinho e grazie a lui i nerazzurri toccano il cielo con un dito e Wesley realizza il suo sogno, ovvero sollevare la Champions in quella Madrid che lo aveva tradito. Non basta però: Sneijder l’insaziabile vuole il Mondiale con la sua Olanda, un’Olanda che arriva resiste 118 minuti contro la favorita Spagna, prima di arrendersi al gol di Iniesta. Sneijder piange, ma il suo nome rimarrà impresso in quella edizione dei mondiali, come uno dei top player assoluti. Il ritorno in Italia, dopo le poche vacanze e il rapido avvio di stagione, svuotano l’olandese, che sembra un giocatore normale. Le nuove sistemazioni tattiche di Benitez lo hanno messo in difficoltà e ne hanno risentito le sue caratteristiche. Wes appariva sfiduciato. Poi l’infortunio.

C’è voluto l’arrivo di Leonardo per risvegliarlo. Cinquanta giorni di stop e non sentirli. Sneijder è rientrato giocando alla grande con la Roma e come se non bastasse lo aveva già fatto capire a Bari, allo stesso modo, gol e prestazione enorme. L’uomo del successo è tornato. Il Milan inizia a preoccuparsi e lui dall’Olanda invia questa cartolina: “Sono molto contento di essere tornato. La corsa per lo scudetto è aperta, possiamo fare ancora un grande anno. Se vinciamo contro Juve e Fiorentina possiamo davvero vincere lo scudetto. Mi piacerebbe giocare tutta la partita con l’Olanda perché tengo molto anche a questa maglia. Ma parlerò con l’allenatore e forse farò soltanto 45-60 minuti. In fondo sono appena rientrato. Però più gioco e prima torno in forma anche per l’Inter. Perché sento che possiamo confermarci campioni anche alla fine di questa stagione”.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]

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