Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato in conferenza stampa lanciando un messaggio ai tifosi in questo momento di difficoltà. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: ” Il Palermo non è di Zamparini, è dei tifosi, e in questo momento c’è un grande bisogno di incoraggiamento e tutti dobbiamo credere nella salvezza con energia positiva, in questo momento i fischi non servono a niente. L’energia positiva può aiutare a vincere in momenti di difficoltà. La squadra, ripeto, non è di Zamparini, è della città. Zamparini è solo un presidente, che sta facendo un percorso, ma il Palermo è vostro e dovete aiutarlo. In questo momento è fondamentale l’affetto per la squadra. Voglio che i tifosi siano più coinvolti, dalla scelta del colore delle maglie alle trasferte, un pò sul modello inglese, per far capire alla gente che la squadra è loro, non mia. Sto lavorando per portare qui a Palermo degli investimenti importanti, vorrei che fosse questo l’ultimo regalo per questa città. Il nostro paese ha bisogno di trovare investitori perchè dal punto di vista economico sta morendo, e non solo per il calcio ma anche per posti di lavoro. Io sto già preparando i bilanci sia in caso di Serie A sia in caso di Serie B, sia con investimenti esteri che senza.
Se c’è qualcosa che non rifarei? Negli ultimi due mesi la squadra ha fatto brutti risultati ma buone prestazione, i sei punti persi contro Atalanta e Pescara pesano e secondo me quelle due partite non sono state preparate bene, ed è una cosa che ancora non capisco. Anche vincere a Cagliari e Udine sarebbe stata una svolta, purtroppo ci sono tanti episodi negativi. Se la squadra perde tante volte negli ultimi minuti sicuramente ha delle colpe sul piano della determinazione e della convinzione. Se abbiamo uomini veri? Certamente, Miccoli è un uomo vero, Fabbrini è stata una sorpresa ma è sicuramente un uomo vero così come il nostro portiere. Rinnovo Miccoli? Non è mai stato in discussione, è solo stata una strategia per fargli capire che abbiamo bisogno del miglior Miccoli, perchè senza di lui non ci salviamo, stiamo lavorando per un rinnovo biennale. Perinetti? Porta tranquillità nell’ambiente, come direttore generale, che sarà affiancato poi da altre personalità. Foschi? Lui verrebbe anche gratis, è un grande amico, per adesso è al Genoa, un ritorno da noi? Il futuro non si può prevedere.
Manda poi un messaggio ai tifosi: “I tifosi devono andare allo stadio convinti di vincere la partita, perchè altrimenti la perdiamo sul serio. Contro il Genoa sarà una partita durissima, ma sono fiducioso. Noi stiamo lavorando anche per il centro sportivo e lo stadio, la volontà c’è tutta. Il mondo del calcio purtroppo in Italia è questo: osannato quando vinci e odiato quando perdi. Che messaggio ho dato alla squadra? Gli ho detto di andare in campo pensando di essere sotto 2-0, per mettere in campo la voglia che abbiamo visto quando contro il Pescara eravamo sotto 1-0. Rios? Io non do colpa a Lo Monaco, ma a Gasperini. Ha fatto alcune scelte sbagliate, ha allontanato 7-8 giocatori allontandoli completamente, non solo Rios ma anche Viola ad esempio. A Nicolas l’ho chiamato per scusarmi dell’accaduto, non abbiamo fatto una bella figura. Quest’anno e lo scorso anno sono stati anni di difficoltà, in cui abbiamo cercato di individuare una nuova strada per il Palermo. E’ stato un grande errore mandare via Delio Rossi, con cui c’è stato uno scontro sul piano umano, perchè dal punto di vista tecnico ha dimostrato il suo valore, e abbiamo sbagliato tutti e due a chiudere questo rapporto. Anche mandare via Pioli magari è stato un errore, ma dopo aver visto il Palermo contro il Napoli nel precampionato mi sono molto spaventato e ho agito di impulso, così come rimpiango anche Devis Mangia, l’errore con lui è stato portare i preparatori della squadra primavera in prima squadra, perchè non potevano prepararla nel modo corretto”.
Chiude poi parlando degli arabi, della situazione in campionato e della prossima gara: “Io sogno di portare investimenti a Palermo, vorrei poter creare un piccolo PSG, in questo momento gli europei hanno poca liquidità e servono per forza investitori esteri. Dybala? E’ arrivato per essere il vice Miccoli, doveva crescere con lui, purtroppo con i problemi di Miccoli ed Hernandez abbiamo dovuto buttarlo nella mischia prematuramente. Forse è stato anche un errore credere che Ujkani fosse già pronto, lui diventerà un ottimo portiere, ma ha bisogno di tempo e qui aveva troppe responsabilità. Ci è mancato nel mercato l’arrivo di una punta di peso, ad esempio per Lafferty avevo chiuso con il presidente del Sion ma il giocatore non è mai arrivato, così come è arrivato un difensore. Purtroppo questa è stata un annata sfortunata, a volte abbiamo fatto brutte partite, ma il molte occasioni non riuscivamo a fare risultato pur giocando bene e lo stiamo pagando. Abbiamo fallito tutte le partite fondamentali, adesso dobbiamo cambiare rotta. La partita di sabato per me non sarà l’ultima spiaggia, ma è fondamentale che i tifosi aiutino la squadra e la spingano con il calore che i palermitani sanno dare, i giocatori devono sentire nel sangue la spinta dei tifosi”.
[Marcello Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]