Non fa drammi il capitano Javier Zanetti, insignito oggi del premio alla carriera nell’ambito dell’annuale Memorial dedicato a Gaetano Scirea. “Sono onorato per questo premio, mi fa un enorme piacere – ha dichiarato ai microfoni di FcInterNews.it prima di analizzare la sconfitta con l’Atletico Madrid – I nostri avversari ieri hanno fatto meglio di noi, non dobbiamo trovare scuse. Pensiamo a lunedì, possiamo ancora dire la nostra nel resto della stagione.
Cominciamo contro il Bologna, una squadra da rispettare. La condizione non è la migliore, ma affronteremo l’impegno nel migliore dei modi per inizare il campionato al meglio”. La bandiera nerazzurra ha poi voluto respingere tutte le critiche piovute addosso al compagno di squadra Diego Milito e al tecnico Rafa Benitez. “Non è una questione di un solo giocatore. Milito ha fatto tantissimo e ha meritato i premi che ha ricevuto.
Non possimao rimpoverargli nulla – ha continuato – Allo stesso modo non dobbiamo mettere pressione a Benitez, ogni allenatore ha le sue idee e così come abiamo battuto la Roma ieri ha provato a preparare al meglio la partita, ma abbiamo trovato una squadra che ha giocato meglio. Abbiamo parlato tranquillamente con il tencico dopo la partita, c’era dispiacere per la sconfitta ma siamo usciti a testa alta”. Nonostante la sconfitta, Zanetti è ancora convinto che la rosa sia competitiva (“lo ha dimostrato lo scorso anno, è chiaro che se dovesse arrivare un campione sarebbe il benvenuto, ma non devo dire io in quale ruolo”), anche se le avversarie dirette si sono recentemente rinforzate molto. Una in particolare, il Milan, ha praticamente riportato nel capoluogo lombardo Zlatan Ibrahimovic. “Bisogna rispettare le scelte personali – ha concluso Zanetti – Conoscendo Ibra potevamo aspettarcelo. Guardiamo a casa nostra e prepariamo le nostre partite”.
[Mattia Todisco – Fonte: www.fcinternews.it]