Lazio e Inter domani sera non si giocano solo l’accesso ai preliminari di Champions League, in ballo c’è anche il futuro di Mauro Zarate e non è escluso che già al termine della partita ci sia un incontro tra le due dirigenze. Prestito con diritto di riscatto a favore dell’Inter. Così il club biancoceleste lo aveva ceduto il 31 agosto scorso, grazie soprattutto al lavoro diplomatico dell’avvocato Giuseppe Bozzo, che da circa quattro mesi non è più il procuratore dell’argentino. Come riporta il Corriere dello Sport, nel contratto è stata fissata la scadenza per esercitare l’opzione di riscatto. Moratti avrà tempo sino al 31 maggio per prendere Zarate a titolo definitivo. Ma per il momento le possibilità sono minime.
Non è stata una grande stagione per Zarate con la maglia neroazzurra, l’attaccante argentino ha dato segnali di risveglio solo nelle ultime partite, soprattutto grazie all’arrivo di Stramaccioni. Se l’Inter decidesse di riscattarlo chiederebbe uno sconto al club biancoceleste. Non sarà facile convincere Lotito, ma l’inserimento di Giampalo Pazzini nella trattativa potrebbe portare a una svolta. La Lazio cerca nuove alternative in attacco e la punta di Pistoia sarebbe il sostituto ideale di Miro Klose. Ma anche in questo caso le parti sono ancora distanti: l’Inter chiede 20 milioni di euro, Lotito e Tare offrono Zarate più un conguaglio economico (circa sette milioni, ndr).
Domani sera per la prima volta Maurito si presenterà allo stadio Olimpico da avversario. Nella partita d’andata Ranieri lo lasciò in panchina per novanta minuti. Difficile un suo impiego dall’inizio, ma Stramaccioni lo sgancerà a partita in corso. Zarate farebbe di tutto per segnare un gol al suo ex allenatore. In tribuna, per applaudirlo e sostenerlo, ci saranno anche il fratello Rolando, l’amico Gonzalo e la moglie Natalie. Ma per il momento solo una cosa è certa: il futuro di Maurito è ancora tutto da scrivere.
[Francesco Ponticiello – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]