Sara una Roma under 23, le piace questa situazione? “Ancora non so la formazione, si potrebbe ancora invecchiare la squadra. Mi piace avere tutti a disposizione, e penso che quelli che ho disposizione possono giocare, ho fiducia lo stesso”.
In ritiro Burdisso aveva detto che i giovani devono fare il salto di qualità. Lei sta vedendo una crescita in alcuni talenti come Lamela e Pjanic? “Penso che stanno migliorando, lavoriamo quasi da tre mesi e rispetto all’inzio hanno acquisito qualcosa. È normale che dobbiamo cercare di farlo rendere durante le partite. Magari ai vecchi, quando sbagliano, si perdona di più”.
A Cagliari senza Totti, quanto pesa la sua assenza? “Vorrei avere tutti a disposizione, ma anche se ci mancano giocatori importanti chi li sostituirà farà bene per la squadra”.
Si gioca a porte chiuse. “Non è mai bello, purtroppo è una situazione accettata dalla Lega. Per me non sarebbe normale”.
L’inquadramento tecnico di Pjanic? “Non c’è emergenza in attacco, ho sei attaccanti e ne mancano due. Il discorso di utilizzare giocatori in altre posizioni si può fare, ma Pjanic è un centrocampista. Sono due ruoli diversi, poi bisogna vedere con quale criterio si valuta un giocatore”.
Ha capito cosa è successo nel secondo tempo con il Bologna? “La mia interpretazione: è sembrata una partita troppo facile ed è calata la concentrazione”.
Pensava di essere già a 5 punti dalla vetta? “Chi fa calcio sa quello che può succedere, abbiamo avuto la possibilità di fare 9 punti e non li abbiamo fatti. Io non guardo i reparti, guardo l’insieme della squadra. È normale che la difesa ha anche bisogno di centrocampisti e attaccanti”.
C’è Perrotta, convocazione solo per emergenza o il calciatore è reintegrato? “In questo momento c’era carenza, visto che manca anche De Rossi, è un giocatore della Roma e spero si metta a disposizione come gli altri”.
Piris, come sta? “Ha sbaglaito qualcosa come tutti gli altri, è tranquillo. Io sono soddisfatto di questa Roma”.
Un vantaggio giocare a porte chiuse in trasferta? “Ci esprimiamo meglio fuori casa perchè abbiamo fatto solo una partita. Ci possiamo esprimere meglio dell’avversario sia in casa che fuori. Non mi piace giocare senza pubblico, i giocatori poi non troverebbero la giusta concentrazione”.
Cosa le preoccupa del Cagliari? “Mi preoccupo più di noi, poi il Cagliari ha giocatori in grado di cambiare la partita, come Ibarbo”.
Verratti, ci può dare un suo parere? “Quando sono arrivato a Pescara doveva giocare mezza punta, io l’ho fatto giocare da regista e mi ha dato grosse soddisfazioni. Penso che quello sia il suo ruolo”.
Ha giocato una partita eccezionale in Champions, come prospettiva di che giocatore stiamo parlando? “È un ragazzo di 20 anni che può crescere tanto e diventare uno dei più grandi registi in Europa”.
[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy