Ziegler, Ds Samp fa il punto: “Rinnovo bloccato, ma oltre alla Lazio ci sono anche club esteri…”

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Ziegler-Sampdoria, amici comunque vada. Certo, non dal punto di vista patrimoniale: se come sembra, il terzino elvetico si svincolerà alla scadenza naturale dell’attuale contratto, per il club ligure sarebbe una potenziale perdita economica non indifferente.

Ma il calcio è fatto anche di rapporti, e quello tra i blucerchiati e l’obiettivo del prossimo mercato biancoceleste è tutt’altro che logorato dagli interessi reciproci: “Lui è davvero un bravissimo ragazzo ed un ottimo professionista – ha spiegato ai microfoni de lalaziosiamonoi.it il diesse della Samp Doriano Tosi – , Comunque si risolva la sua situazione contrattuale tra di noi intercorrerà sempre un ottimo rapporto, è giusto che ognuno cerchi le proprie tutele”.

La società di Garrone ha tentato fino a pochi giorni fa a risalire la china della trattativa, ma “il calciatore pretende uno stipendio importante”, che in questo momento i liguri non possono garantire per ovvie ragioni di classifica: “Il timore che il calciatore abbia già preso la sua decisione c’è, nello spettro delle ipotesi una sua partenza è possibile. Noi abbiamo cercato un accordo nei mesi scorsi, abbiamo provato a riprendere il discorso 20 giorni fa circa, ma allo stato attuale la nostra condizione in classifica (meno 3 dalla zona retrocessione, ndr) ci impone di dare la priorità ad altri fattori. Noi abbiamo ancora la speranza che lui possa restare – continua Tosi – , ma credo che in questo momento ci sia un’equa divisione delle percentuali”. Se la Sampdoria sta per alzare la definitiva bandiera bianca, in casa Lazio c’è la volontà di concretizzare tutto il lavoro diplomatico innescato negli ultimi mesi.

I contatti con l’entourage del mancino svizzero sono continui, in particolar modo quelli con il padre Renè ed il fratello. A gennaio Reto pur di caldeggiare la pista capitolina ha lasciato cadere l’interesse del Milan. Ora, malgrado i sondaggi della Juventus, l’ultimo ostacolo da superare è fuori dai confini nazionali: “Non c’è solo la Lazio sul ragazzo, so di importanti interessi dall’estero”, avverte Tosi, che poi riavvolge il nastro fino ai tentativi invernali del presidente Lotito: “In realtà con la Lazio a gennaio non c’è stata una vera e propria trattativa, ma solo perché noi non avevamo nessuna intenzione di cedere il giocatore. Lotito ci ha chiamato ad intervalli regolari. Ad inizi gennaio, a metà, ad una settimana dalla fine del mercato, a due giorni dal 31, ma noi abbiamo sempre detto di no”. A giugno, però, a scuotere la testa sarà Reto che nei giorni scorsi dal ritiro della propria nazionale ha glissato in modo elegante: “Non parlo di mercato”, per ora.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]